Bastia

Trestina-Bastia per cuori forti: si parte

Il match clou della 20esima va in scena al “Casini”. Tasso: “E’ fondamentale solo per loro, se perdono terreno…”

Monarchi battibeccò all’andata con Cerbella: “Tutto passato”. Il diesse Ceccagnoli: “Mancini vorrà segnare”

TRESTINA – Trestina-Bastia ormai è una classica del calcio umbro. Una partita sopra le righe, che nella scorsa stagione si è ripetuta ben 5 volte. Oltre alle canoniche sfide di campionato, infatti bianconeri e biancorossi hanno incrociato le loro strade in Coppa Italia e nei play off. Sicuramente quella del “Casini”sarà una partita al cardiopalma,con il Trestina che cerca punti per continuare a sperare in quella che ad ora sembra una rimonta impossibile e con il Bastia che cerca punti per agganciare la zona play off.Per Daniel Mancini (nella foto),questa è una partita dai sentimenti forti. Lui che in estate ha cambiato casacca, passando proprio dal Bastia al Trestina. Due anni e mezzo e una trentina di gol segnati che hanno infiammato i tifosi bastioli, rimasti orfani del loro bomber principe,peraltro degnamente sostituito ora da “Mimmo” Borrelli arrivato a dicembre a rinforzare il reparto offensivo a disposizione di Renzo Tasso.Il presente parla di una sfida tra bomber, che servirà a rendere ancor più gustoso l’appuntamento; il direttore sportivo del Trestina Roberto Ceccagnoli non nasconde l’importanza della partita: “E’ una partita fondamentale per noi. Dobbiamo portare via il successo per continuare a provarci. Non vorremmo poi rimpiangere in caso di calo del Pierantonio”.Ma col Bastia non sarà facile: all’andata un pari beffa proprio per i bianconeri, col gol bastiolo arrivato nel recupero grazie a Monarchi e con Alessio Ceccagnoli che fallì il calcio di rigore del possibile 0-2 che avrebbe chiuso i giochi. Era un periodo molto difficile per il Trestina che perse contatto dalla capolista, anche per questo pareggio: “Sicuramente è un altro Bastia, visti gli acquisti di Magionami e Borrelli. Sarà una partita complicata.E poi quando si incontrano queste due squadre non esce mai una partita monotona, spero che comunque tutto rimanga all’interno del terreno di gioco”. Daniel Mancini vivrà la partita in modo diverso dagli altri giocatori: “Daniel è un giocatore che si impegna sempre al massimo. So che è rimasto molto legato all’ambiente bastiolo.
Spero che segni, ma l’importante è che vincerà il Trestina al di là di chi farà gol”.

Qui Bastia
Dopo due pareggi consecutivi, entrambi pieni di rimpianti,il Bastia oggi vuole il colpaccio.“Questa non è una partita come le altre – attacca Renzo Tasso -.Visto che queste due formazioni nelle ultime stagioni si sono sempre sfidate con in palio traguardi importanti”. Giusto il preambolo del tecnico bastiolo. Trestina-Bastia è diventata per tanti motivi fin dal lontano torneo 2004-05, non una gara qualunque, ma la vera partita.“Per loro, forse,questa gara è molto più importante – prosegue Tasso -. I nostri avversari sono quasi obbligati a mantenere le distanze dal Pierantonio e possibilmente sperando anche di accorciare prima dello scontro diretto. E’ un incrocio fondamentale,però, anche per la mia squadra; nel corso delle ultime partite ci siamo complicati la vita da soli, altrimenti la nostra classifica certamente sarebbe ancora migliore”.Non decisiva dunque questa partita per il Bastia ma solo importante.La squadra negli ultimi tempi ha mandato all’esterno confortanti segnali di benessere di un’acquisita personalità. Nella gara di andata, Bastia-Trestina terminò in parità 1-1 con tanti rimpianti da parte ospite e altrettanta euforia per lo scampato pericolo da parte bastiola. Durante quel combattuto match il Trestina fallì il colpo del ko, non trasformando un penalty con Alessio Ceccagnoli. Stessa sorte però, toccò anche all’ex Luca Bellucci ora alla Vis Pesaro che si vide fermare il rigore da Nicola Ceccagnoli.Negli ultimi istanti un indomabile Giordano Monarchi riacciuffò gli ospiti. Dopo il fischio finale,scoppiò un parapiglia sul terreno di gioco fra Monarchi e il tecnico del Trestina Cerbella.“E’ alle spalle quell’episodio -precisa Monarchi -.In fondo io in quei momenti ero felicissimo,mentre il loro allenatore era molto deluso dall’esito finale. Domani (oggi, ndr) purtroppo non potrò dare il mio contributo ma ugualmente sarò in tribuna a sostenere i
mie compagni”. Monarchi infatti è rimasto infortunato nel corso della solita sgambatura in famiglia del giovedi in seguito ad uno scontro con il portiere Fragola. Il primo referto stilato dal medico sociale Andreani parla di una distorsione ai legamenti della caviglia, che lo
costringe alle stampelle. Atri assenti Sdringola e Battistelli.
Fabio Marracci
Leonello Carloni

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