ASSISI MESSA NELLA BASILICA IN MEMORIA DELLE QUATTRO VITTIME UN DRAMMA che non può essere dimenticato e che viene conservato dolorosamente e gelosamente nei cuori della gente. Sono passati tredici anni da quando il terremoto squassò Umbria e Marche e inverse ferite profonde ad Assisi: il crollo delle volte della Basilica, il 26 settembre 1997, e la morte, sotto di esse, di Bruno Brunacci e Claudio Bugiantella, tecnici della Soprintendenza, del postulante polacco Zdzislaw Borowiec e di padre Angelo Api della Comunità del Sacro Convento, furono il simbolo straziante di quella tragedia.
Oggi e domani sono in programma delle manifestazioni che ricorderanno, con toni e momenti diversi, quanto accadde allora grazie all’impegno dell’associazione socioculturale «Astrolabio» (sorta in seno alla Soprintendenza all’indomani del sisma in omaggio ai colleghi morti nel crollo) e del Comune di Assisi.
L’«Astrolabio», che aveva offerto il suo aiuto anche nel momento dell’emergenza e della ricostruzione, ha voluto anche quest’anno ricordare il terremoto, nella sua distruzione, ha anche avviato una trasformazione della città, rendendola ancor più bella e moderna grazie ai tanti interventi realizzati, a cominciare dalle reti tecnologiche rinnovate e dalle ripavimentazioni. Ecco allora che «Assisi festa in piazza» sarà il tema della giornata odierna che vedrà, in piazza del Comune, esibirsi Madonnari, artisti di strada, banda itinerante.
Dalle ore 10 alle 17, i madonnari (nella foto) saranno all’opera, sul tema dell’acqua, in piazza del Comune dove si esibirà anche la Baracca dei buffoni. Alle ore 17, in via San Francesco, ci sarà l’ inaugurazione della nuova pavimentazione e l’esibizione della banda itinerante per le vie del centro storico.
Domani sarà il giorno del ricordo delle vittime del crollo della Basilica, con una messa che sarà celebrata, alle ore 12, nella Basilica di San Francesco. Nell’occasione sarà consegnato ai volontari una riproduzione del primo frammento di affresco ritrovato nella basilica dopo il terremoto.
Maurizio Baglioni �
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Nazione-2010-09-25-Pag14