Bastia

Tre colpi per far decollare il progetto dell’Edilizia Passeri Bastia

Volley B2 femminile Giulia Uccellani, Serena Ubertini e Diletta Rigini sono i primi rinforzi. Ora si deve completare il roster
BASTIA UMBRA – Altri tre colpi per continuare a mettere i giusti tasselli nel mosaico, la Edilizia Passeri Bastia cerca di completare il roster in vista del suo quarto campionato consecutivo di serie B2 femminile e lo fa continuando a perseguire quel mix di esperienza e gioventù che torna sempre utile. Partendo dalle conferme bisogna rilevare quella della giovane schiacciatrice Giulia Uccellani, atleta sedicenne cresciuta nel vivaio e che ha dimostrato di maturare in fretta, giungendo la scorsa estate in prima squadra: “L’anno scorso è stato un anno molto impegnativo per me, tra gli allenamenti con cadenza quasi giornaliera, le trasferte e soprattutto la scuola. E’ stato divertente giocare con persone più grandi dalla quale poter apprendere e con condividere qualcosa”. Uno dei volti nuovi di cui tanto si era parlato nei corridoi del volley nei giorni scorsi è la schiacciatrice di origine castiglionese Serena Ubertini, giocatrice venticinquenne con una lunga carriera alle spalle che torna in terra umbra dopo due stagioni in Puglia, l’ultima al Valenzano di serie B1: “Non è stata una decisione semplice, tra le tante offerte che mi sono giunte ho preferito quello di Bastia Umbra dove ci sono per sone a cui sono affezionata. Sono tornata perché voglio finire gli studi universitari, e poi avevo nosta gia della mia terra”. Altro nuov arrivo per i colori biancocelesti la centrale Diletta Bigini che proviene dal Corciano di serie B1: “Avevo altre offerte ma ho scelto Bastia in primis per la stima che ho dell’allenatore Ricci, poi anche per restare vicino casa. Essendo di origine angelana io ho sempre visto la squadra bastiola come un punto di riferimento ed oggi finalmente posso indossare quella maglia. Il progetto mi alletta e conosco tante ragazze per averci giocato nella selezione universitaria. Io cercherò di migliorare a livello tecnico e di dare il mio contributo ritagliandomi più spazi possibili”.

Exit mobile version