Bastia

Tre clandestini ‘bloccati’ in un capannone a Monteluce

CONTROLLI SUL TERRITORIO LA SEGNALAZIONE AI CARABINIERI DI BASTIA E’ STATA FATTA DA UNO STUDENTE UNIVERSITARIO SI È CONCLUSA ieri un’operazione dei carabinieri che ha portato all’arresto di sei stranieri irregolari, tutti tunisini per violazione di domicilio, bloccati a Perugia dagli uomini della stazione dei militari di Bastia Umbra guidati dal comandante Maresciallo Boggeri. A indirizzare i militi dell’Arma sulle tracce degli stranieri clandestini è stato uno studente universitario residente a Bastia, che aveva notato a Perugia diversi extracomunitari aggirarsi in un casolare abbandonato nella zona di Monteluce, nei pressi dell’ex sede di medicina legale nell’area del vecchio policlinico.
A raccogliere la segnalazione è stato il comandante Boggeri, che ha subito attivato servizi di controllo per verificare quanto segnalato e individuare i responsabili. I servizi di controllo e osservazione sono stati svolti dai carabinieri di Bastia in collaborazione con i loro colleghi di Perugia, fino a ieri mattina, quando alle prime luci dell’alba i militari hanno fatto irruzione nel fabbricato, risultato essere un casolare dell’ateneo perugino inutilizzato, dove sono stati trovati i sei tunisini, tutti irregolari nel territorio italiano, di cui alcuni già colpiti nei mesi scorsi da provvedimenti di espulsione; gli altri, invece, sono probabilmente arrivati in Umbria nei giorni scorsi provenienti dai centri di raccolta delle regioni del Sud Italia. I carabinieri hanno anche verificato che per occupare lo stabile nelle ore notturne gli stranieri avevano forzato alcune porte danneggiandole.
I sei arrestati sono stati rinchiusi nelle camere di sicurezza, in attesa dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria. L’operazione di ieri, realizzata con la determinante collaborazione di un giovane studente, ennesimo esempio di quanto sia importante la collaborazione con le forze di polizia, arriva in un momento di forte attenzione nei confronti del problema immigrazione che proprio da ieri coinvolge anche l’Umbria, chiamata ad accogliere i migranti provenienti da Lampedusa.
m.s.

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