Bastia

Travolto e ucciso da un’auto

DOCUMENTI L’uomo non li aveva L’identificazione è avvenuta nella notte


 BASTIA: L’INCIDENTE  
 

L’anziano stava attraversando via Gramsci 


 
 
— BASTIA —
INCIDENTE MORTALE nel tardo pomeriggio di ieri nel centro urbano di Bastia in via Gramsci, strada comunale a quattro corsie. Vittima un pensionato di 79 anni, originario del nord e residente con la moglie a Bastia in via Majorana, che è stato investito da una Peugeot Xara di colore scuro nella corsia in direzione dell’incrocio con via IV Novembre. Alla guida dell’auto, diretta alla zona industriale, un uomo di 40 anni residente a Foligno. L’anziano è stato colpito con la parte anteriore della Peugeot e sbalzato in aria per ricadere a terra, un paio di metri davanti all’auto. In pochi minuti è arrivata un’ambulanza del 118, ma inutili sono risultati i tentativi dei sanitari di rianimarlo. Per i rilievi sono giunti i carabinieri del radiomobile di Assisi e una pattuglia della locale stazione.


NON È STATA ancora definita, dopo i primi accertamenti, la dinamica dell’incidente, che è accaduto alle 18,30 nei pressi delle strisce pedonali in un tratto di strada illuminato da un lampione della pubblica illuminazione. Sembra, ma deve essere ancora verificato, che il conducente della Peugeot abbia detto, appena sceso dall’auto, di non aver visto l’uomo a piedi, che era vicino al lato destro della carreggiata. Al momento dell’urto aveva in mano una busta di plastica probabilmente da utilizzare per la spesa da fare nel vicino discount.


L’ANZIANO, privo di documenti personali, è stato identificato solo a tarda sera. La salma, coperta da un lenzuolo (nella foto sopra), è rimasta sulla carreggiata fino alle 20, quando è stata rimossa da un mezzo dell’impresa funebre. Il tratto interessato dall’incidente della carreggiata nord di Via Gramsci è stata chiuso al traffico quasi due ore. E’ una strada interna, ma molto transitata e ad alto rischio sicurezza.


SI DIRAMA dall’incrocio con il sottopasso della zona industriale fino a Mezzomglio alla confluenza con via Roma. Alcuni anni fa a poca distanza sulla stessa carreggiata perse la vita un giovane ciclomotorista travolto in un incrocio che è stato soppresso. Evidentemente, però, non sono bastate le misure finora adottate per rendere l’arteria stradale più sicura.
Massimo Stangoni
 

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