IL CASO
BASTIA Un dramma consumato in pochi secondi lungo una strada scarsamente illuminata. Una ragazza che non si accorge di un gruppo di persone che stanno andando a cena e le investe con la propria auto: Nicoletta Bolzoni, 24 anni, non sopravviverà a quell’impatto. La ragazza morirà sul colpo in quello spaventoso incidente che ha coinvolto nove persone lungo la strada statale 147 di Campiglione, la pericolosissima dritta che collega Bastia ad Assisi, in quella maledetta serata del 12 ottobre 2018.
Ora, la ragazza che quella sera era alla guida dell’auto che l’ha falciata è sotto processo per omicidio stradale. Alla ragazza, della zona di Bastia e difesa dall’avvocato Delfo Berretti, è stato notificato l’avviso di conclusione
delle indagini. Secondo quanto è stato rivelato dalle indagini, la velocità dell’auto superava di circa dieci chilometri il limite consentito. La ragazza, che si è sempre difesa sostenendo di non aver visto il gruppo camminare
lungo quella strada poco illuminata, è risultata negativa all’uso di alcol e droghe prima di mettersi al volante. Nicoletta, di Novara, era assieme
ai genitori a un raduno di ex poliziotti, sarebbe dovuta ripartire il giorno dopo per seguire le lezioni di fumetto all’accademia di Belle arti europea dei media di Novara.
