Acquistato un dispositivo da 11mila euro
BASTIA UMBRA – (al.ga.) La polizia municipale ha un telelaser nuovo di zecca. Ne si da annuncio dal palazzo del municipio bastiolo, dove, già in sede di massima assise il sindaco Stefano Ansideri, aveva dato la notizia, subito contestata dai consiglieri comunali del gruppo del Partito democratico per motivi di budget. “La scelta di acquistare un telelaser, invece -spiega Francesco Fratellini, assessore alla Viabilità – è motivata non solo da esigenze e funzionalità, ma anche,e soprattutto, giustificata dal vantaggio economico.
La scorsa estate l’amministrazione comunale s’è trovata di fronte all’esigenza di compiere una scelta:far riparare la strumentazione di cui il comune era già dotato, mediante la sostituzione dei monitor e mantenendo un’apparecchiatura di non nuova generazione,o optare per l’acquisto di uno strumento nuovo, tecnicamente più moderno e, per questo, polifunzionale.Dopo un’accurata riflessione, si è ritenuto più opportuno rinnovare la dotazione della struttura pubblica e acquistare il telelaser, strumento di più avanzata qualità tecnologica, che consente la possibilità di effettuare controlli impiegando in strada una sola pattuglia di vigili urbani anziché due, oltre a una più ampia utilizzazione,anche nella rilevazione di incidenti stradali”.Il telelaser, come si aggiunge dal comune di Bastia Umbra, costa circa 11mila euro e può essere utilizzato non appena sarà a disposizione del corpo dei vigili urbani, compresi quelli del limitrofo comune di Bettona,che gestiscono insieme a quelli bastioli il servizio di monitoraggio dei due territori. I controlli specifici sulla velocità con cui le automobili circolano sulle strade comunali riprenderanno, quindi, da quando sono stati necessariamente interrotti, lo scorso luglio,ovvero, da quando la precedente strumentazione è fuori uso. Il consiglio comunale si riunirà domani sera, alle ore 19, per decidere in merito alla surroga del consigliere comunale piddino Enrico Meschini.

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.