Bastia

Traffico, proteste ad Ospedalicchio

I residenti della frazione Bastiola si costituiscono in comitato contro la chiusura al traffico pesante di via S. Bartolo


I cittadini: “il sindaco Lombardi e la giunta facciano presto marcia indietro”


BASTIA UMBRA – Contro la decisione dell’amministrazione comunale di vietare il traffico ai mezzi pesanti in via San Bartolo, a partire da domenica prossima 1 ottobre, si è costituito ad Ospedalicchio un comitato cittadino. “L’adozione del provvedimento – lamentano i membri del comitato – avrebbe un impatto a dir poco sconvolgente per la viabilità della popolosa frazione. I mezzi pesanti infatti per raggiungere la zona industriale di Petrignano uscendo dalla superstrada all’altezza di XXV aprile si vedrebbero costretti a tornare indietro in prossimità della rotonda in quanto via san Bartolo sarebbe loro preclusa. Con il risultato che il transito dei mezzi pesanti andrebbe a ricadere sull’abitato di Ospedalicchio che già patisce la separazione in due parti creata dalla superstrada come rimarcato nel corso di una assemblea cittadina alla presenza del sindaco circa due anni fa quando venne chiesto il riassetto di una viabilità insostenibile e pericolosa a causa delle centinaia di automezzi pesanti che ogni giorno attraversano la frazione per raggiungere Petrignano. A ciò si aggiunga la viabilità precaria e pericolosa della nuova zona industriale di Ospedalicchio creata da poco al servizio di Bastia. Blocchi di cemento infatti, da decine di mesi, sbarrano inspiegabilmente il transito in un raccordo costato miliardi evocando uno scenario da profondo sud. Il tutto – proseguono i rappresentanti del comitato – nel silenzio delle istituzioni, compresa l’amministrazione comunale che nell’assemblea che si tenne al centro sociale si impegnò per un aggiornamento della viabilità entro 9 mesi. Dal primo ottobre, invece, l’amministrazione di Bastia, alla chetichella, con disinvoltura ha pensato bene di spostare il problema viabilità dall’abitato di Bastiola e dagli amministratori che vi abitano per trasferirlo sulla già transitatissima Ospedalicchio, senza nemmeno consultare i cittadini. Di contro a quella che definiscono ironicamente una vera “prova di democrazia” da parte dell’amministrazione comunale, i cittadini di Ospedalicchio, attraverso il comitato appositamente nato, invitano il sindaco Lombardi, l’assessore ai Lavori pubblici Marchi, i rappresentanti delle liste civiche promotori di una mozione che auspicava la chiusura al traffico dei mezzi pesanti, ad una pubblica assemblea, da tenersi prima dell’entrata in vigore del provvedimento, al fine di bloccarne l’esecutività ed avviare una decisione partecipata e condivisa”. M.C.

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