Traffico: Strumentalizzazione o buon senso?
Quaranta giorni di annunci, prese di  posizione, assemblee, dichiarazioni e….. anche qualche attacco un po’ isterico.

BASTIA UMBRA –  Continua il dibattito sul problema traffico pesante, da quando, i primi di Settembre è uscita la notizia che la giunta aveva deciso di vietare il traffico ai mezzi pesanti in Via Monte Vettore, via San Bartolo, Via Roma e Via Firenze.
E’ bene fare un riepilogo della situazione mettendo in ordine date, fatti, dichiarazioni e prese di posizione.

29 Agosto. Le liste civiche presentano una mozione urgente con la quale si chiede un intervento per eliminare il traffico pesante da Via San Bartolo.

30 Agosto. La giunta durante la seduta, “prendendo atto delle problematiche avanzate da alcuni residenti di Via San Bartolo in merito all’intenso traffico di mezzi pesanti…… (omissis)…. Da mandato al responsabile dell’Ufficio di Polizia e Attività Produttive di disporre tutti gli atti e la relativa  segnaletica al fine di vietare il transito dei mezzi aventi un peso superiore a 35 q.li nella zona di Via San Bartolo e Via Monte Vettore e 75 q.li nella zona di Via Firenze e via Roma a partire da 1 ottobre 2006

1-2-3-4-5-6-7 Settembre. Sui quotidiani locali viene dato ampio risalto alla decisione della giunta

8 Settembre. Il consigliere di Forza Italia Antonio Bagnetti prende posizione a nome del suo partito rilevando che la decisione aggraverà pesantemente la situazione di Ospedalicchio a meno che per la data di entrata in vigore del divieto non sia stato aperto il nuovo svincolo e invita l’amministrazione a portare l’argomento in Consiglio Comunale prima di prendere qualsiasi decisione. Il coordinatore azzurro denuncia la mancata concertazione con le rappresentanze di categoria e un adeguato confronto con i cittadini, per ovviare a questo FI indice una assemblea pubblica per il 14 dive invita i cittadini, i trasportatori, le organizzazioni di categoria, la giunta ed il Consiglio Comunale.

11 Settembre. Lombardi incontra i rappresentanti di categoria ai quali annuncia le decisioni della giunta e l’invio di una mappa contenente le modifiche alla circolazione.

14 Settembre. Presso il centro sociale di Ospedalicchio, emergono forti perplessità sulla scelta dell’amministrazione, soprattutto sulla scelta dei tempi. I cittadini presenti dichiarano la loro contrarietà fino a che non verrà aperto il nuovo svincolo.

22 Settembre. La Confartigianato riceve le mappe con l’indicazione dei divieti e scrive al sindaco chiedendo la sospensione del provvedimento per poter convocare una assemblea di trasportatori per il 2 ottobre.

26 Settembre. Il Capogruppo DS De Martino dichiara alla stampa: “Sul problema specifico dei mezzi pesanti, da parte dell’amministrazione comunale è stata avviata una concertazione con le categorie produttive ed i sindacati che in questi giorni conoscerà il suo iter conclusivo, ma anche un confronto aperto con la cittadinanza, al quale seguirà un Consiglio comunale aperto ai cittadini”

27 Settembre. Un comitato di cittadini di Ospedalicchio Invita il sindaco, la giunta e i rappresentanti delle Liste Civiche ad un pubblico dibattito prima di rendere esecutivo il blocco del traffico ai mezzi pesanti.

28 Settembre. Viene annunciato il “congelamento” della decisione.
 Il capogruppo delle Liste Civiche: "L’amministrazione Lombardi – spiega il capogruppo delle civiche Rosella Aristei – voleva chiudere al traffico pesante in via S. Bartolo senza alcun confronto con il consiglio e con i cittadini. Via San Bartolo rappresenta invece la punta dell’iceberg del problema traffico ed è proprio da qui che si deve partire per risolverlo. Non certo scaricando il problema da via S. Bartolo a Bastiola o ad Ospedalicchio come vogliono le forze che amministrano la città. Il dibattito politico che si terrà in consiglio, grazie alla nostra mozione, permetterà a tutti di conoscere le volontà dei nostri amministratori e di richiedere alla Giunta di confrontarsi con i cittadini prima di prendere decisioni affrettate che forse oggi verranno stoppate”

3 Ottobre. Il sindaco dichiara alla stampa tra l’altro: "Che il traffico rappresenti un problema per Bastia, città che ha conosciuto una notevole crescita negli ultimi anni, non ce lo devono certo venire a dire, con argomentazioni tra il demagogico e l’irresponsabile, gli esponenti della minoranza".
E ancora: "è curioso e sintomatico di una certa mentalità che non antepone gli interessi di Bastia a quelli partitici, sia la presa di posizione del capogruppo Aristei, che sta spingendo con una mozione verso un’unica soluzione, sia quella del coordinatore di Forza Italia Fratellini, che fa una vera e propria marcia indietro cercando di coinvolgere Bastiola e XXV aprile in un ragionamento estremista, allo scopo di mettere le località una contro l’altra”.
Infine: Non è certamente responsabile e moderato – è la valutazione del sindaco – il documento firmato da alcuni residenti a Ospedalicchio, nel quale si estrapolano affermazioni disinvolte ed al limite del diffamatorio da una prosa discutibile nella forma e nella sostanza".
Nessun passo indietro o congelamento della posizione iniziale, dunque, come qualcuno vorrebbe far credere. Anche perché quelle scelte partivano da un’esigenza di fondo che resta immutata. "L’amministrazione comunale – conclude il sindaco – sta affrontando il problema concertando con le forze economiche e sociali un’ipotesi di massima. E’ anche in previsione un consiglio comunale aperto per favorire un confronto sereno e collaborativo con i cittadini, per giungere ad una soluzione che tenga conto di tutti gli aspetti sociali, economici e di impatto ambientale".

5 Ottobre. Il sindaco e i partiti di maggioranza organizzano per il 7 ottobre una manifestazione simbolica con cui hanno deciso di porre all’attenzione dell’opinione pubblica e delle Istituzioni l’inderogabile necessità di completare lo svincolo sulla statale 75 "Centrale Umbra", per far sì che una parte del traffico soprattutto quello dei mezzi pesanti, non attraversi più queste realtà popolose. Alla manifestazione sono state invitate tutte le forze politiche, i cittadini e le organizzazioni sindacali.

7 Ottobre. Ore 11, presso il nuovo svincolo ancora chiuso si tiene la manifestazione con la chiusura simbolica della superstrada. Alla manifestazione partecipano tutte le forse politiche, le associazioni di categoria e il comitato cittadino di Ospedalicchio. Il sindaco dichiara: "L’apertura di questo svincolo consentirebbe di decongestionare, almeno in parte, la viabilità interna a Ospedalicchio ed in altre aree popolose, costrette a subire un notevole transito di mezzi pesanti. Per questo chiediamo alle istituzioni provinciali e regionali ed al ministero attenzione alle esigenze infrastrutturali di una realtà dove forte è la presenza imprenditoriale e che negli ultimi anni ha visto crescere sensibilmente la popolazione residente".  L’assessore regionale Mascio, presente insieme a quello provinciale Fioriti, ha dichiarato che la regione si attiverà immediatamente con il capo dipartimento di Perugia dell’Anas per conoscere l’importo necessario all’ultimazione dei lavori per permettere l’apertura dello svincolo

Questa è la cronologia dei fatti ai lettori il giudizio.

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