Bastia

Tra un boccone e l’altro, approvato il «Piano di recupero del centro storico di Bastia».

Proprio così! Tanta era l’importanza dell’argomento che è stato approvato tra un morso a una piadina e un bicchiere d’acqua. I morsi della fame si sono fatti sentire tra molti consiglieri comunali di Bastia Umbra, tanto da non resistere neanche pochi minuti; almeno fino a dopo la votazione dall’esito scontato.


Il consiglio Comunale convocato appositamente alle ore 17, in modo da consentire la votazione del piano proposto dalla giunta, già altre volte rimandata a causa dell’ora tarda, è stato discusso e approvato con un emendamento presentato dal gruppo della Margherita che ha fatto inserire nel provvedimento la trasformazione dell’area adiacente il palazzo ex “contessina” da edificabile a verde privato. Chissà perché poi, mentre altre zone di verde privato si sono concesse volumetrie, (peraltro già previste del PRG) questa volta non si è badato molto al sottile e si è approvato subito un emendamento che espropria le volumetrie ad un privato trasformandole in verde. Forse a Bastia esistono cittadini di serie A e di serie B?


Non lo so, sicuramente in consiglio comunale – precisa Susta- ci sono consiglieri che hanno scarso rispetto delle istituzioni che essi stessi rappresentano, tanto da pretendere di votare un provvedimento presentato come l’innovazione in grado di risollevare il centro storico della città, quindi molto importante, tra un morso e l’altro ad un panino. La mancanza di rispetto per il Sindaco, il consiglio comunale e il suo presidente, che già si palesava abitualmente in tutti i consigli comunali, con molti consiglieri che parlottano tra di loro o leggono il giornale mentre qualcuno parla, (sia esso il sindaco, un assessore o un consigliere), ha raggiunto il suo apice questa sera, quando il presidente, visto che molti consiglieri erano usciti dall’aula, ha proposto la sospensione del consiglio per consentire con tranquillità la fine dello spuntino (di alcuni), invece, gli affamati si sono precipitati in aula, (alcuni addirittura con panino e bicchiere in mano) affermando “No, non sospendiamo,votiamo”. Che rispetto possono avere queste persone del voto dei cittadini –conclude Susta – se dimostrano di partecipare, con questi atteggiamenti, che non sarebbero tollerati neanche ad una riunione di condominio, al consiglio comunale che è l’espressione più alta della rappresentatività democratica della città?


A questo punto I consiglieri di FI, Susta e Monacchia, dopo aver fatto mettere a verbale ciò che stava avvenendo, sono usciti dall’aula per protesta. Il provvedimento è stato adottato con 15 presenti, 12 voti favorevoli e tre contrari, dopodiché la seduta è stata sospesa, le mozioni all’orine del giorno della Margherita e di FI sono state rinviate, tanto quello che interessava alla maggioranza è stato fatto. Missione compiuta! Ora il calendario dei consigli comunali e l’ordine del giorno,  è stato stabilito, verrà deciso dalla conferenza dei capogruppo (come al solito, fino a quando  la maggioranza non avrà qualcosa di suo interesse che dovrà seguire una corsia preferenziale). Questa  si che è democrazia!


 


Francesco Fratellini


Resp Informazione e programmazione


Forza Italia Bastia Umbra

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