BASTIA – Continua la spaccatura tra la società del Bastia Calcio e il gruppo di riferimento del tifo organizzato, i Mad Boys. Il nocciolo della questione non riguarda solamente la questione tecnica. “Questa doveva essere la stagione del definitivo lancio secondo quanto previsto dall’attuale dirigenza ed invece come da noi preventivato, si rischia di retrocedere”. I tifosi, dopo la campagna acquisti, avevano provato a manifestare il proprio disappunto: “Hanno smantellato la squadra, facendo partire alcuni giocatori ritenuti da noi importanti non solo dal lato tecnico ma anche umano. Ma non c’è solo questo; ci sono anche altri fattori come la chiusura della tribuna dove noi siamo soliti sistemarci e il caro biglietti. Abbiamo fatto delle richieste tutte puntualmente respinte. Sembra quasi che vogliano allontanarci dalla squadra, e stato eretto un muro per tenerci lontani, noi che siamo qui da quando ancora alcuni di loro nemmeno stavano a Bastia. Per questo continueremo a contestare ed a chiedere,almeno, la testa di Moroni e Tobia, provando così a salvare il salvabile, prima che sia troppo tardi”.
F. Marr.
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