Le linee “stretch film”fanno lievitare ordini e fatturato (+150%)
BASTIA UMBRA – Nuovi prodotti, nuove tecnologie, nuova sede. Stanno facendo le cose in grande alla Torninova S.r.l., l’azienda di Bastia Umbra che costruisce e commercializza macchinari per materie plastiche, nata nel 1969 e che dal 1997, grazie all’idea dei due titolari Massimo e Maurizio Mencarelli (con la storica consulenza finanziaria di Alessio Cecchetti) è sempre più presente nei mercati internazionali.Le novità riguardano molti fronti, a cominciare dai prodotti. Alla t costruzione di linee per film plastico “pluri-ball” (settore in cui l’azienda di Bastia Umbra è protagonista mondiale), sono stati affiancati i nuovi impianti cast per la coestrusione per la produzione di stretch film (film estensibile).Questo nuovo progetto, portato avanti in due anni e mezzo di incessante lavoro sia tecnico che di marketing, ha avuto il suo coronamento alla fiera K 2010 di Dússeldorf con la presentazione della nuova serie ultra-compatta Compact Stretch 1000.
Una sfida vinta, come dimostrano i numeri: un fatturato record, previsto per il 2011 di 12 milioni di euro (quasi il 150% in più rispetto al 2010) con un portafoglio ordini particolarmente ricco, con consegne programmate fino ad aprile 2012.
Il notevole trend di crescita del fatturato e soprattutto la crescente mole di lavoro hanno portato Torninova ad accelerare i tempi per una profonda riorganizzazione aziendale. Già dal primo trimestre di quest’anno è stata incrementata la forza lavoro con l’assunzione di 12 dipendenti (tra cui 4 figure altamente specializzate nei settori estrusione e industria meccanica). Attualmente nei tre stabilimenti (produzione, assemblaggio, magazzino) sono impiegati 37 dipendenti.
Oltre a ciò hanno subito una notevole accelerazione i lavori di completamento della nuova sede produttiva (che sorgerà a Ospedalicchio accanto a quella storica) in cui convergeranno tutte le funzioni produttive nonché il quartier generale di Torninova. Un investimento complessivo che supera i 7 milioni di euro. La fine dei lavori e il trasferimento di mezzi e uomini è previsto per gennaio 2012.
In una situazione di generale difficoltà economica e finanziaria, la famiglia Mencarelli, dunque, ha deciso, con coraggio, di continuare ad investire.