Bastia Umbra si prepara alla settimana più attesa dell’anno con le taverne aperte i giochi in piazza e cortei
Domani la benedizione degli stendardi e i bandi. Domenica la prima sfilata
LUCIA PIPPI
Bastia Umbra
Una manifestazione che, nel corso danni, è diventata un punto di riferimento per tutte le persone di una cittadina come Bastia Umbra. Un evento che viene atteso per tutto l’anno e preparato nei minimi particolari grazie all’impegno di tutti. Stiamo parlando del Palio de San Michele Arcangelo che inizierà questa sera con l’apertura delle taverne e continuerà per tutta la prossima settimana, fino a domenica, quando verrà decretato il vincitore. La manifestazione è nata nel 1962 da un’idea di alcuni giovani nell’ambito delle manifestazioni culturali e folkloristiche previste per l’inaugurazione della nuova chiesa parrocchiale e per onorare il Santo Patrono. Una festa nata per caso, ma che ancora oggi significa entusiasmo e fantasia e che ha avuto una costante crescita di qualità, d’interesse e di partecipazione, tanto da ritagliarsi, nel ricco panorama umbro, un proprio rilevante spazio per originalità e creatività, offrendo uno spettacolo mai uguale a se stesso, con contenuti e forme sempre più straordinari e stupefacenti. Il Palio è una sfida fra i quattro Rioni in cui è suddivisa la città (rione Moncioveta, rione Portella, rione S. Angelo e rione S. Rocco) che si affrontano su tre prove: sfilata, giochi e lizza.
La benedizione degli stendardi e dei mantelli è la prima manifestazione di piazza che da inizio al Palio. La benedizione viene fatta dal parroco della città alla presenza dei capitani dei rioni e di tutti i rionali che iniziano cosi a “scaldare gli animi” per quella che sarà nei giorni successivi la vera competizione. In questa serata inaugurale sarà presentato il nuovo gonfalone dell’Ente, dipinto e ricamato, che manderà in archivio quello in serigrafia, usato fino alla scorsa edizione.
La Sfilata è uno spettacolo in cui scenografie mobili e fisse (dette dai bastioli “carri”), teatro, mimo, musica, danza, costumi ed effetti speciali si fondono in “unicum” che non ha riscontri in nessun altra festa italiana.
Seconda prova del Palio sono i Giochi, competizione ludico-sportiva in cui i Rioni si affrontano su quattro prove, che cambiano ogni anno, mettendo in campo i propri rappresentanti più abili e prestanti. Sono corredati da una scenografia e da un tifo che fanno dei Giochi la serata “più calda e colorata” di tutto il Palio.
La Lizza, nata per prima come prova per l’aggiudicazione del Palio, è una staffetta che quattro atleti per ciascun Rione disputano nella lunga piazza centrale della città. Il fascino della Lizza sta nel clima che l’avvolge, capace di coinvolgere l’intero pubblico, regalandogli un intensa emozione. Ultima delle prove per l’aggiudicazione del Palio, quasi sempre decisiva, essa è la meta di mesi di preparazione e di aspettative.
IL PROGRAMMA PER QUESTO FINE SETTIMANA
Questa sera alle 19 verranno aperte le Taverne.
Domani, prima giornata ufficiale del Palio de San Michele Arcangelo, è prevista, alle 21.30 la cerimonia di apertura con la Benedizione degli stendardi dei rioni. Alle 22 ci sarà il primo momento ufficiale della sfida, cioè la lettura dei Bandi. Un appuntamento che è stato reintrodotto per questa edizione e che prevede una vera e propria dichiarazione di “guerra” a suono di sfottò tra i rionali.
Domenica il Palio de San Michele entrerà nel vivo con una delle principali attrazioni della manifestazione ovvero le sfilate. Questa sera alle 21,30 tutto il paese sarà in piazza per assistere all’esibizione del “Rione Portella”.
Le sfilate continueranno la settimana prossima. Lunedì sera sarà la volta del Rione San Rocco, martedì di Sant’Angelo e mercoledì di Moncioveta. Giovedì, in attesa del momento clou del prossimo fine settimana, sarà la volta degli spettacoli nelle Taverne.
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