Torna Agriumbria e già spopola

L’EVENTO
BASTIA Il futuro dell’agricoltura torna a passare per Agriumbria. Dal 17 al 19 settembre nei padiglioni di Umbriafiere andrà in scena un’edizione speciale della rassegna che nel 2021 è saltata a causa del Covid-19. Una sorta di primo appuntamento in vista della prossima edizione in programma dal’1 al 3 aprile 2022. L’edizione speciale è stata ufficialmente presentata ieri mattina a Roma, presso la sede di Coldiretti e Associazione italiana allevatori. A testimonianza della grande aspettativa che il comparto sta vivendo – ha spiegato il presidente di Umbriafiere Lazzaro Bogliari – abbiamo avuto un ottimo riscontro commerciale. La superficie espositiva utilizzata sarà infatti quella ordinaria, mentre la novità sarà la presenza di circa 50 nuove aziende espositrici che hanno scelto di investire nel nostro progetto. Ritengo che questo sia il miglior segnale che AnteprimAgriumbria possa lanciare. Il presidente degli allevatori, Roberto Nocentini, ha sottolineato come oggi i concetti di biodiversità, sostenibilità, equilibrio ecologico tra allevamento e ambiente siano assolutamente attuali e rappresentino le principali direttrici per lo sviluppo dei sistemi zootecnici. Temi che in questa anteprima di Agriumbria saranno centrali. Ancor più grande sarà il valore del comparto zootecnico presente in fiera grazie alla preziosa collaborazione con Associazione Italiana Allevatori. All’anima zootecnica si accompagnerà tutta la filiera di prodotti, tecnologie e servizi che nel tempo hanno reso Agriumbria una delle manifestazioni con la più ampia offerta commerciale. Spazio anche per le eccellenze enogastronomiche: Agriumbria rappresenta infatti una vetrina dell’agroalimentare del Centro Italia che dimostra tutta la sua vivacità dovuta alla qualità, all’innovazione e alla tracciabilità dei suoi prodotti dotati di una forte identità territoriale. All’interno di Agriumbria si potranno trovare i mercati dei produttori.
Massimiliano Camilletti