Un’occasione persa per le umbre: scappare a 20 punti e diventare praticamente imprendibili; invece ora San Michele si avvicina, anche se il margine dalle zone caldissime della classe è ancora abbastanza consistente.
Ma serve un’altra marcia per non rischiare di sudarsi la salvezza fino all’ultimo set, serve continuità alla School, l’unica cosa che – in questa stagione – non è quasi mai stata pervenuta.
Uniche note liete i 19 rintocchi di Cristina Cruciani, ultima ad arrendersi – come spesso accade – accompagnata ai 13 di un’evanescente Meniconi che – quando c’è – si fa sentire.
Dall’altra parte della rete, a fare la differenza sono le solite Giulia Cheli e Chiara Sacconi, rispettivamente con 22 e 20 punti di personale.
Come all’andata, a partire forte è la Limmi, che – nel primo caso – era addirittura riuscita a portarsi avanti di due set a zero.
Questa volta, invece, il conto si ferma a uno, quando le ragazze di Sperandio sono brave a tracciare il solco con le avversarie al rientro dal secondo tecnico (14-16), riuscendo ad allungare il divario da +2 a +5 (16-21).
Ma ancora una volta, nulla è scontato, tanto che Sacconi suona la carica e Firenze riesce a rientrare in gara; troppo tardi però, e ad aggiudicarsi il primo parziale e la School Volley Bastia (23-25).
Da qui parte allora il duetto Cheli e Sacconi, prolungato e inesorabile, che risulta incredibilmente velenoso per la ricezione School: nel secondo set l’equilibrio si protrae, con – anzi – la School a tenere avanti il muso, in entrambi i time-out tecnici, con il vantaggio minimo e – forse – con la speranza di poter amministrare senza problemi.
Ma a pochi punti dalla chiusura del parziale arriva il break di San Michele e Firenze agguanta e rimonta la Limmi (21-20), per poi lasciarla lì… come se fossero scariche le pile (25-21).
Ristabilito il pari, arriva dunque il colpo di reni delle padrone di casa, che sentono l’odore di impresa – proprio come all’andata – e alzano un muro di 3 punti, che divide le due compagini per l’intero parziale. Non riesce a rientrare in gara la School Volley Bastia ed – anzi – lo svantaggio raddoppia (21-15); prova con l’orgoglio il sestetto ospite a ribaltare, ma Firenze è ormai in fuga (25-20).
Capitan Tosti e compagne rientrano allora in svantaggio sul terreno di gioco e con la paura di non riportare a casa neanche un punticino. L’effetto è subito evidente ai più: reazione rabbiosa Limmi e Cruciani che schiaccia a terra palloni fino ad accumulare 3-4 punti di vantaggio, che non danno però tranquillità.
Alle idi del quarto set, infatti, gira il match, con Firenze che riesce – ancora una volta – ad approfittare del calo delle umbre, e compie il sorpasso decisivo (16-14). Da qui è black-out totale per le ragazze di Sperandio con 5 punti consecutivi per Firenze al rientro dal t.o. tecnico (21-14) e incontro in ghiaccio (25-20).
Sconfitta amara e livello di tempesta perfetta per la School, che deve rialzarsi al più presto… e alla prossima arriva Ravenna.
CS SAN MICHELE FIRENZE – LIMMI SCHOOL VOLLEY BASTIA = 3-1 (23-25; 25-21; 25-20; 25-20)
CS SAN MICHELE FIRENZE: Ristori 4, Puccinelli 11, Brandini 13, Colzi 3, Venturi (L), Bridi 5, Cheli 22, Sacconi 20. N.e.: Martini, Ermini, Romanelli (L2), Testi, Bianciardi, Rossi. All.: Sergio Travaglini; assistente: Giacomo Raffa.
LIMMI SCHOOL VOLLEY BASTIA: Valentini 8, Cruciani 19, Marcacci 2, Castellucci 2, Piccari (L), Tosti 8, Gallina, Nana 8, Ceccarelli, Meniconi 13. N.e.: Pici (L2), Patrignani, Patasce, RIbelli. All.: Gian Paolo Sperandio; assistente: Fabrizio Raspa.
Firenze: (b.s. 8, v. 3, ricez. pos. 68%, prf. 38%, attacco 39%, muri 5, errori 17).
Limmi: (b.s. 4, v.2, ricez. pos. 66%, prf. 47%, attacco 32%, muri 8, errori 11).