Bastia

Todi, boccata d’ossigeno con il Bastia

Scarano e Papatolo infilzano gli ospiti, replica Camoni: 2-1
 
 TODI: Mortaro 6, Storti 6.5, Angeli 6 ( 14′ st Vetrugno 6 ), Luzi 7, Palmieri 6.5, Babusci 7.5, Scarano 6.5, Burla 6,5 (38′ st Montecucco ng ), Pittaluga 6 (30′ st Vitelli ng ), Papatolo 6.5, Lillocci 7. Adisp.: D’Urso, Salvatelli, Lucaroni, Mortaro S. All.Belli


BASTIA: Giustolisi 6.5, Passetti 6 (1′ st Marchi 6,5 ), Brunelli 6.5, Romoli 6.5, Scarcella 6, Torroni 6 (18′ st Camoni 6,5 ), D’Angelo 7, Fringuelli 6, Paparelli 6 (1′ st Panzolini 6), Marchetti 6, Campese 7. A disp.: Croci, Maestri, Eitouni Ben Lasaad, Cassetta. All.De Nigris


RETI: al 1′ Scarano, al 33′ Papatolo e al 26′ st Camoni.


ARBITRO: Podestà di Rimini (Picchiarelli e Vitali di Foligno).


TODI – Il Todi batte un Bastia molto determinato e conferma, caso mai ce ne fosse bisogno, che il suo quintultimo posto in classifica, che quasi certamente lo costringerà a disputare i play out, è assolutamente immeritato. Certo errori ce ne sono stati e il cambio di panchina, come avviene quasi sempre, è stato dannoso, ma una serie di circostanze sfortunate hanno pesato non poco. La partita, pur sostanzialmente equilibrata, il Todi l’ha vinta a centrocampo con un Babusci strepitoso, anche perché finalmente assistito in maniera adeguata. Così malgrado i ripetuti attacchi, soprattutto nella ripresa, dell’undici di De Nigris, il portiere tuderte ha potuto trascorrere un pomeriggio senza troppi patemi. Una vittoria che, probabilmente, non sarà utile per la classifica ma servirà molto per il morale, dando alla squadra quella fiducia che gli è spesso mancata. Il Bastia non ha giocato male ma è clamorosamente mancato negli ultimi venti metri e, pur attaccando molto, solo raramente è riuscito a rendersi pericoloso. Certo non si può negare che il goal preso, a freddo, dopo appena venticinque secondi, ha pesato non poco soprattutto sotto il profilo tattico. Belli e De Nigris scendono in campo con due formazioni piuttosto spregiudicate: il Todi con un 4-3-3 che la dice lunga sulla voglia di Luzi e compagni di cogliere un risultato pieno ed il Bastia che sostiene le punte con un ottimo Campese e con le proiezioni degli esterni di difesa, in particolare Brunelli. Pronti via e il Todi è già in vantaggio: Burla lancia Papatolo, difesa ospite sorpresa e il bomber scarica a rete un violento diagonale che Giustolisi riesce solo a respingere, piomba sul pallone Scarano che mette in rete. Il Bastia reagisce rabbiosamente ma la difesa tuderte, che si giova del rientro di Luzi, contiene gli attacchi senza troppo difficoltà. Al 19′ sono ancora i locali a rendersi pericolosi con una percussione di Lillocci, buona partita la sua, che impegna il portiere ospite. Al 26′ un episodio da moviola, con Lillocci che mette giù D’Angelo ma l’arbitro fa cenno di proseguire. Al 33′ arriva il raddoppio, l’azione è splendida con Babusci che lancia Scarano, il furetto tuderte piomba in area e rimette in mezzo per l’accorrente Papatolo, gran tiro al volo che non da scampo a Giustolisi. Dopo un gol annullato a Marchetti pr evidente fuorigioco c’è, al 37′, un pregevole spunto di D’Angelo che costringe Mortaro a parare in due tempi. De Nigris corregge la formazione in avvio di ripresa e gli ospiti si proiettano subito in attacco senza però creare vere occasioni da goal, anzi al 20′ è il Todi ad avere l’occasione per raddoppiare ma Papatolo, ben servito da Pittaluga, spara alto. Al 26′ comunque gli ospiti dimezzano lo svantaggio, l’onnipresente Campese serve il neo entrato Camoni, che non ci pensa due volte e scaraventa il pallone all’incrocio dei pali. Per il giovane bastiolo è il primo goal stagionale. Il Todi non sta comunque a guardare e Storti impegna severamente Giustolisi con un violento tiro dal limite al 27′. Orgoglioso il serrate finale dei bastioli che produce però una sola palla goal, anche se clamorosa, ma Marchi, servito dal solito Campese, non trova la deviazione vincente. 

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