Bastia

Tobia non si accontenta «Serve più concretezza»

BASTIA — Una vittoria sul campo non può fare che bene alla squadra e alla società, ma è ancora il gioco che lascia a desiderare. Il successo sull’Ellera di domenica scorsa è un segnale positivo che, tuttavia, non risolve i problemi del Bastia calcio. Dopo 8 partite è possibile fare un bilancio della situazione che, per il tecnico Claudio Tobia è positivo, ma ancora minato da qualche perplessità. «Non riusciamo a concretizzare le occasioni che costruiamo — rileva l’allenatore — e quindi dovremo insistere a lavorare su questi aspetti carenti».
La fase di contenimento e quella di impostazione, invece, sembra soddisfare il responsabile tecnico che tiene diritta la barra sui programmi concordati: puntare a far meglio che nella passata stagione, mirando a valorizzare gli elementi locali e soprattutto i giovani. Il mercato dilettanti si riaprirà tra due settimane e il Bastia non programma cambiamenti nella rosa. «Lavoriamo per dare continuità di rendimento alla squadra — sottolinea Tobia — e quindi a far crescere questo gruppo dalle potenzialità ancora inespresse».
Domenica prossima è in programma la trasferta a Nocera Umbra, una delle squadre più quotate del campionato, e il Bastia si prepara alla sfida potendo contare sul recupero di Marchi e Battistelli, squalificati, e dell’attaccante Biagini infortunato. «Il fatto che la nostra formazione sia tra le più giovani della categoria, con una media d’età di 21 anni, — spiega il Ds Danilo Moroni — è un elemento di cui tenere conto per motivare gli alti e bassi. La scommessa che ha fatto la società è ancora oggi valida e sostenibile. Pensare a cambiamenti radicali vorrebbe dire tradire il lavoro finora fatto. Ciò non significa che sia da escludere qualsiasi ipotesi di rafforzamento dell’organico».
m.s.

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