Eccellenza: finale playoff ai biancorossi
di NICOLA AGOSTINI


PONTE SAN GIOVANNI – Il Todi perdona, il Bastia no. Ecco così che all’undici di Luzi non bastano cinque palle gol, mentre alla formazione di Cocciari sono sufficienti due occasioni per vin-cere la finale playoff di Eccellenza e approdare alla fase nazionale che assegna un posto in D. Una vittoria sulla quale sono impresse indelebili le firme di Tajolini che para anche l’impossibile, e di Mancini che, a differenza del collega di reparto sul fronte opposto, Rocchi, fa due su due sottoporta. Al Todi insomma non basta un Pero Nullo formato super se manca il bomber con la b maiuscola, Tarpani, costretto a saltare di nuovo una finale playoff, dopo quella di due anni fa con il Torgiano, stavolta per un problema muscolare. La saga del gol sbagliato per i tuderti inizia al 6’ quando Rocchi fa il giocoliere al limite ma al momento di concludere a rete spreca a tu per tu con Tajolini. Al primo affondo i biancorossi vanno subito in vantaggio. L’assist lo firma direttamente Tajolini, Tardioli si lascia scavalcare dal rilancio, Mancini ringrazia e anticipa Santucci in uscita con la punta del piede. Palla in rete e Bastia in vantaggio dopo 12 minuti. Cocciari non avrebbe potuto chiedere di meglio, mentre per Luzi la strada si fa in salita. Senza Tarpani e Leonardi lì davanti ad inventare è il solo Pero Nullo, l’unico in grado di creare pericoli sulla sinistra. Quando poi ci prova Farfanelli ad inventare, Rocchi arriva con qualche istante di ritardo. Attenzione a Pero Nullo, dicevamo, e il primo segnale importante arriva al 21’ quando Allegrucci chiude sulla conclusione a colpo sicuro del fantasista. Un intervento che vale in pratica un gol.
Perché non provarci anche dalla distanza, pensa allora Menichetti che al 25’ sfiora il palo alla destra di Tajolini.
ONE MAN SHOW – Sei minuti e stavolta è il portiere bastiolo a negargli la gioia del gol. Ma il “One man Show” targato Tajolini non è che all’inizio. Mettetevi comodi e gustatevi queste quattro parate che fanno chiedere agli 800 spettatori degli Ornari: “Ma questo portiere cosa c’entra con l’Eccellenza?”. Al 34’ così Storti di testa non riesce a trovare la deviazione giusta, la palla arriva sui piedi di Pero Nullo che calcia da due passi ma si trova davanti il muro Zanchi-Tajolini. Al 43’ invece il portierone bastiolo fa tutto da solo volando all’incrocio per deviare la punizione all’incrocio dei pali targata Pero Nullo. Tajolini in volo sbatte anche contro il palo e il gioco resta fermo 5 minuti. A chi si chiede se si sia ripreso, Tajolini risponde dopo 4 minuti della ripresa quando Pero Nullo fugge per l’ennesima volta sulla sinistra con il portiere bastiolo che gli sbarra la strada di pugno. Il fantasista tuderte non crede ai suoi occhi e il duello tra i due fuoriclasse è uno spettacolo per il pubblico del Comunale. Luzi prova a pescare in panchina: dentro anche Pagnotta nel tridente al posto di Farfanelli con Cecchetto per Brozzetti nel gioco dei fuoriquota. Cocciari ne approfitta per togliere Allegrucci, già ammonito; al suo posto dentro Valecchi. E proprio il neo entrato Cecchetto al 60’ taglia al centro un pallone che Polchi allontana a fatica in angolo. Poi proprio Polchi è costretto ad uscire per un problema muscolare rilevato da Pizzi. LEZIONI DI CINISMO – Il Todi ci crede ma a questo Bastia basta una palla per far male. Volete una prova? Beh sincronizzate il cronometro sul 69’ quando Battistelli semina il panico sulla sinistra e tocca al centro, Mancini ruba ancora una volta il tempo a Tardioli e fredda Santucci sul primo palo.
E dagli spalti si leva il coro “Cocciari uno di noi”. E il tecnico risponde con l’ultimo cambio: fuori Battistelli, dentro Silva. Proprio il neo entrato al 74’ avrebbe la palla buona per il 3-0 ma calcia alto. Luzi si fa sentire dalla panchina e Monreale lo allontana.
TITOLI DI CODA – Manca ancora un quarto d’ora, ma la gara è ormai in archivio e il gol di Storti al 95’ non è che un premio alla volontà del Todi. I tifosi del Bastia così intonano il coro “Tutti a Fondi alè”. Intanto domenica si comincia da Bastia. Appuntamento alle ore 16,30 per quel miracolo chiamato serie D. Ma in fin dei conti, in casa biancorossa, già vincere i playoff era considerato un miracolo alla vigilia.


Interviste
Cocciari:“Straordinaria personalità”
Il tecnico: “Un Bastia maturo”
Todi,lascia ilpresidente
Aisa:“Ci pensavoda da tempo,passo lamano”
Luzi:“Creato tanto,ma siamo stati puniti Complimenti a loro”


di NICOLA FREDDII GIUSEPPE CECCONI


PONTE SAN GIOVANNI – Nel mercoledì da leoni andato in scena al “Degli Ornari”, Massimo Cocciari riesce a scaricare un po’ di tensione soltanto dopo i titoli di coda: “Oggi (ieri, ndr) avevamo a disposizione un solo risultato su tre e siamo partiti subito col piede giusto: il gol di Mancini in apertura ha reso le cose più semplici, ma il Todi è una grandissima squadra ed ha fatto la partita dall’inizio alla fine. Il Bastia, nonostante sia una squadra molto giovane, ha sempre dimostrato grande maturità, soprattutto in quest’ultimo periodo. Gestire al meglio certe situazioni, con gare tanto delicate ogni settimana, è segno di straordinaria personalità”. A fare la differenza in questa finale è stato il cinismo sotto porta, quello che a volte è mancato al Bastia durante la regular season: “Siamo cresciuti molto anche sotto questo aspetto – continua il tecnico bianco-rosso – e finalmente raccogliamo quanto di buono abbiamo seminato. É davvero una grande soddisfazione aver raggiunto un traguardo così importante”. Soddisfatto naturalmente anche il match winner, Daniel Mancini: “Per un attaccante realizzare una doppietta è sempre qualcosa di speciale, ma oggi lo è ancora di più perché regala al Bastia gli spareggi per la serie D. La gioia è tanta perché ora vediamo ripagati gli sforzi di nove lunghi mesi di lavoro”. L’ultima parola non poteva che essere del presidente Paolo Bartolucci: “La buona sorte ci ha dato una mano contro la corazzata allenata da Luzi. Al di là di questa finale, va dato atto al gruppo della grande serietà e professionalità dimostrata in questi mesi. Grazie ai giocatori, che hanno sempre lottato con il pugnale in mezzo ai denti,spesso anche oltre le loro possibilità. Grazie a Massimo Cocciari, senza il quale tutto quello che abbiamo costruito non ci sarebbe mai stato, perché è stato lui il primo a crederci sin d all’inizio. Grazie anche alla dirigenza, che ha effettuato certe scelte, difendendole fino alla fine; e i fatti le hanno dato ragione. Ma il ringraziamento più speciale va ai nostri tifosi, davvero il dodicesimo uomo in campo. Non è ancora finita, ma tutto quello che ci aspetta da qui in avanti è solo un sogno, un sogno dal quale speriamo però di svegliarci il più tardi possibile”.
TODI – La notizia piú importante che arriva dallo spogliatoio tuderte esce dalla bocca del Presidente Aisa in merito al suo futuro al timone del Todi: “I mali peggiori non sono questi, ho passato molto tempo a riflettere e onestamente vista la crisi economica di quest’anno ho deciso di passare la mano”. Mentre in merito alla sconfitta contro il Bastia il Presidente in primis elogia il buon lavoro fatto da mister Luzi sulla panchina del Todi. Il piú rammaricato sono io per lui ,mi è dispiaciuto molto per la sia espulsione perché è in ragazzo che non merita questo”. Per quanto concerne la gara é un Presidente che rimpiange Tarpani perché continua ancora Aisa non si può regalare al Bastia un attaccante del suo calibro, anche se il Todi per quello che si é visto in campo meritava qualcosa in piú non a caso il migliore in campo è stato forse il loro portiere, il Bastia da parte sua è stata molto cinica nel mettere in rete uniche due occasioni della gara. Parole di apprezzamento e di elogio invece escono dalla bocca del tecnico tuderte Zoran Luzi “Prima di tutto faccio i complimenti al Bastia, al tecnico Massimo Cocciari e alla squadra. Esaminando la partita per settanta minuti la partita l’abbiamo fatta noi, abbiamo creato tante occasioni, il migliore in campo da parte del Bastia è stato il portiere, abbiamo commesso due errori ed abbiamo pagato con due gol. Purtroppo bisogna accettare queste regole”. “Soddisfazione comunque – prosegue ancora Luzi – per come abbiamo interpretato le trentaquattro gare del campionato. Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra facendo un ottimo campionato, in merito a questo vanno al Presidente e a tutti i dirigenti i miei ringraziamenti per avermi dato questa opportunità, anche se in questo momento c’e amarezza senza peró rimproverare la squadra che ha dato il massimo. In merito all’utilizzo di Farfanelli dal primo minuto il tecnico tuderte dice “perché Cecchetto non stava bene aveva problemi alla caviglia , ma il motivo è anche che con il modulo che ho adottato era molto piú utile lui, e quindi è stata anche una scelta tecnica”. Sul futuro di Luzi: “No comment”.


LE PROTAGONISTI
Il mister bastiolo “Nell’ultimo periodo i ragazzi sono migliorati nel cinismo sotto porta Fondamentale “
Il bomber bastiolo “Ripagati gli sforzi di una stagione intera I miei gol? Una sensazione speciale “
Patron Bartolucci/1 Un gruppo professionale al massimo. Grazie ai giocatori ed a Cocciari,determinante “
Patron Bartolucci/2 Ma il grazie più grande va ai nostri tifosi, dodicesimo uomo in campo. La stagione non è ancora finita. Speriamo di non svegliarci da questo sogno

PAGELLE

Miracoli Tajolini Pero Nullo super Rocchi spreca
di NICOLA AGOSTINI


PAGELLE TODI
SANTUCCI 6: incolpevole sui due gol, un po’ troppo nervoso però nel finale.
FALCHI 5,5: buona prova ma si lascia sorprendere da Battistelli sul 2-0.
TARDIOLI 4,5: un disastro. Regala il primo gol al Bastia e non è impeccabile anche sul raddoppio. Giornata da dimenticare, capita an-che ai migliori.
BABUSCI 6: prova a reggere la difesa da solo. In pratica i bianco-rossi concedono solo quelle due occasioni.
BROZZETTI 6: la solita grinta. Esce per il gioco dei fuoriquota (9’ st CECCHETTO 6: entra subito in partita con un paio di tiri cross insidiosi).
STORTI 6,5: è l’ultimo ad arrendersi. Si adatta in mediana e firma il gol della bandiera.
MENICHETTI 6,5: sfiora il gol nel primo tempo e non perde mai la bussola.
GRAMACCIA 6: meno propositivo del solito. Si salva per il gran-de dinamismo.
FARFANELLI 6: fa il suo e confeziona anche un assist d’oro (9’ st PAGNOTTA 5,5: entra e si fa subito prendere dal nervosismo combinando poco).
ROCCHI 5: ha due palle gol e le spreca. Visto il risultato finale, due errori che pesano eccome. Fa rimpiangere Tarpani.
PERO NULLO 7: che può farci se il Bastia in porta ha un certo Tajolini? Si conferma a suon di dribbling un lusso per l’Eccellenza.
ALL. LUZI 6: senza Leonardi e Tarpani può inventarsi poco e, a conti fatti, il Todi colleziona 5 palle gol.
PAGELLE BASTIA
TAJOLINI 8: sprecato per la categoria. Compie 4 miracoli più che 4 parate, che permettono di sognare la D.
ALLEGRUCCI 6,5: quel salvataggio su Pero Nullo al 21’ vale un gol. Poi lo soffre un po’ ma chi non lo soffrirebbe? (9’ st VALECCHI 6: lotta su tutti i palloni senza tanti fronzoli).
ZANCHI 6,5: non sbaglia un intervento. Guida con grande autorevolezza la difesa e a 23 anni non è da tutti.
CARDINALI 6,5: esempio di affidabilità. Cocciari sa che su di lui può sempre contare. Partita perfetta.
POLCHI 6: il capitano tiene botta bene dalla sua porta prima che un infortunio muscolare lo costringa a lasciare il campo (19’ st PIZZI 6: entra quando c’è da lottare e lui non potrebbe chiedere di meglio).
BELKCHACH 5,5: aiuta poco Allegrucci nei raddoppi su Pero Nullo e fatica quando c’è da ripartire. Corre però per quattro.
GNAGNI 6,5: fa legna che è una meraviglia lì in mezzo. Grande senso della posizione.
MARCHETTI 6: sbaglia qualche disimpegno nella ripresa ma non perde mai la bussola.
MARIANESCHI 6,5: finisce stremato per i crampi. Corre in ogni zona del campo. Sta diventando un giocatore vero.
MANCINI 7,5: two shots, two gol direbbero gli inglesi. Difficilmente lo vedrete segnare sul 3-0. Chiamatelo pure il re dei gol pesanti.
BATTISTELLI 6,5: gli basta un guizzo per inventare la palla del 2-0 (26’ st SILVA 6: entra e sfiora il tris)
ALL. COCCIARI 7: i suoi si difendono ad oltranza, è vero, ma del resto il Bastia deve solo vincere e ci riesce. Risultati alla mano, merita altre categorie.


TODI (4-3-3): Santucci 6; Falchi 5,5, Tardioli 4,5, Babusci 6, Brozzetti 6 (9’ st Cecchetto 6); Storti 6,5, Menichetti 6,5, Gramaccia 6; Farfanelli 6 (9’ st Pagnotta 5,5), Rocchi 5, Pero Nullo 7.
A disp.: Bocci, Padiglioni, Tarpani, Fogliani, Santini.
All.: Luzi 6.
BASTIA (4-3-3): Tajolini 8; Allegrucci 6,5 (9’ st Valecchi 6), Zanchi 6,5, Cardinali 6,5, Polchi 6 (19’ st Pizzi 6); Belkchach 5,5, Gnagni 6,5, Marchetti 6; Marianeschi 6,5, Mancini 7,5, Battistelli 6,5 (26’ st Silva 6).
A disp.: Sensi, Ercolani, Monacelli, Moroni.
All.: Cocciari 7.
ARBITRO: Monreale di Roma 6. MARCATORI: 12’ pt e 24’ st Mancini (B), 50’ st Storti (T). NOTE: Allontanato per proteste al 25’ st il tecnico del Todi Luzi. Ammoniti: Allegrucci, Gnagni, Mancini (B), Pero Nullo, Menichetti, Pagnotta, Santucci (T).
Spettatori 800 circa. Angoli: 3-1 per il Todi. Recupero: pt 6’, st 5’.

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