CONTROLLI
DOVEVA essere un normale controllo di polizia. È finito con una denuncia per porto ingiustificato di oggetti atti a offendere. È successo tutto nel pomeriggio di ieri, quando gli agenti del Commissariato di Assisi hanno fermato un’auto nel corso di verifiche stradali di routine. L’uomo alla guida, 33 anni di origini colombiane, residente a Bastia Umbra, si è mostrato nervoso quando gli agenti gli hanno imposto l’alt. Il controllo, quindi, è stato approfondito anche anche dal database delle forze dell’ordine emergevano a carico del 33enne dei precedenti di polizia per reati contro la persona. Gli agenti hanno quindi eseguito una perquisizione della macchina, a seguito della quale è stato rinvenuto, nascosto nel vano portaoggetti del cruscotto, un tirapugni di metallo di colore nero, con l’effige di teschi stilizzati. L’UOMO ha dichiarato agli agenti di essere il proprietario del tirapugni, senza però riuscire a giustificare la presenza di quell’oggetto nella sua immediata disponibilità. Il 33enne, quindi, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
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