Bastia

Tie break negato alla Sir Olbia fa festa a Bastia

SIR SAFETY BASTIA: Meriggioli 3, Saviotti 12, Cecchini 5, Dani 12, Francesconi 12, De Marco 16, Postiglione (L, Fuganti, Costanzo, Dipasquale 1. N.e.: Maoro, Barboni. All. Uccellani.


MERIDIANA OLBIA: Perfetto 4, Batte 19, Fiori 12, Orsolini 6, Maurelli 2, Romito 16, Corrias (L), Calonico l, Trova 12. N.e.: Podda, Marcetti, Taras. All. Dalù


PARZIALI SET: 14-25, 25-23, 15-25, 25-22, 11-15


BASTIA UMBRA – Continua la sindrome del PalaGiontella per la Sir Safety Bastia, dove i bianconeri non vincono dall’8 dicembre. In un match caratterizzato da continui capovolgimenti nel gioco e nel risultato, l’ha spuntata la Meridiana Olbia dopo cinque set. Certo è che ai Block Devils è un periodo che non ne va bene una. Contro i sardi, Uccellani ha dovuto fare a meno di Belardi, vittima di un problema al polpaccio destro; in campo sono scesi diversi elementi (vedi ad esempio Cecchini, Dani, Meriggioli e Francesconi) che hanno stretto i denti pur di esserci e poter dare il proprio contributo. La Sir ha palesato diversi problemi sia in ricezione, con appena il 36% di palloni perfetti e soprattutto 13 errori diretti, che in attacco dove, tranne Dani, tutti gli altri sono stati a più riprese fermati dal muro avversario o hanno commesso errori punto. Eloquente il terzo set, nel quale i Block Devils sono stati tenuti ad un pessimo 21% di positività offensiva. Va però anche detto che sotto l’aspetto temperamentale la squadra ha reagito. Nel secondo e nel quarto set, sotto nel punteggio, le cose sono andate decisamente meglio, con attacco più incisivo e meno errori diretti. 11 punto conquistato, se certo non può far sorridere, è però almeno utile, per muovere la classifica e può essere da sprone soprattutto se la dea bendata tornerà a fare visita al PalaGiontella. Tornando all’incontro con i sardi, va evidenziato come il tecnico bianconero abbia pescato a piene mani dalla panchina, inserendo in vari momenti Costanzo, Dipasquale e Fuganti, mentre nella metà campo isolana si è visto soprattutto un attacco devastante (il 60% di squadra è altissimo, con i centrali infallibili, e le bande Romito e Trova, subentrato a Maurelli, altrettanto incisive). Il sestetto di Dalù ha però faticato in ricezione e soprattutto non ha avuto l’istinto vincente di saper chiudere il match quando ne ha avuto l’occasione. In definitiva, quarta sconfitta stagionale, e terza casalinga, per la Sin Il girone d’andata è volto al termine con il prossimo turno, prima di ritorno, che vedrà i bianconeri ancora in casa contro la Lazio, formazione che sta lottando per raggiungere la salvezza.

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