Bastia

TERRENI EDIFICABILI Prezzi dei lotti a metro cubo Ecco i dati dei comuni umbri

La Borsa immobiliare dell’Umbria ha diffuso i dati relativi al III trimestre 2005
Prezzi dei terreni edificabili in crescita a Gubbio, Città della Pieve, Corciano e Foligno.


Aumento, anche se minore, a Perugia, Assisi, Bettona, Città di Castello, Acquasparta, Amelia e altri comuni. Non mancano realtà dove prevale la stabilità dei prezzi come Terni, Magione, Marsciano e Spoleto.


In generale, in un anno il prezzo dei terreni edificabili in Umbria mostra la tendenza a un moderato rialzo. A crescere, in varie realtà, sono soprattutto i prezzi massimi, mentre l’incremento di quelli minimi appare lieve. E i listini in provincia di Perugia sono in una crescita assai più decisa rispetto al Ternano.
A dirlo sono i dati, comune per comune, diffusi dalla Borsa immobiliare dell’Umbria (organo delle Camere di commercio di Perugia e di Terni) relativi al III trimestre 2005. Tali dati sono quelli che risultano dalle compravendite effettivamente realizzate.
In termini percentuali l’incremento più deciso è quello evidenziato a Gubbio, dove tra il III trimestre 2004 e il III trimestre 2005 i prezzi dei terreni edificabili sono passati (vedere tabella nella pagina in PDF) da 35 a 50 euro a metro cubo per quelli minimi e da 90 a 110 euro per quelli massimi. Crescita decisa anche a Città della Pieve (i prezzi minimi sono passati da 37 a 45 euro a metro cubo, quelli massimi da 57 a 65 euro), Corciano (prezzi minimi da 50 a 55 euro a metro cubo, quelli massimi da 110 a 150 euro) e Foligno (da 40 a 45 euro i prezzi minimi, da 105 a 130 quelli massimi).
A Perugia l’incremento riguarda i prezzi massimi, passati da 168 a 200 euro a metro cubo, mentre quelli minimi hanno avuto un aumento modesto: da 63 a 65 euro. A Terni invece stabilità assoluta, con i prezzi minimi inferiori di 25 euro a metro cubo e quelli massimi più bassi di 70 euro rispetto a quelli del capoluogo.
Gli unici comuni umbri dove si registra un decremento sono Todi e Narni, ma solo per quanto riguarda i prezzi massimi: da 80 a 70 euro a metro cubo a Todi, da 67 a 50 a metro cubo.
Negli altri comuni più grandi della regione va evidenziata l’assoluta stabilità dei listini registrata a Spoleto, l’incremento nei prezzi massimi a Città di Castello (da 130 a 150 euro a metro cubo), la stabilità a Todi. Bastia Umbra evidenzia una crescita soprattutto nei prezzi massimi (da 108 a 150 euro), mentre l’incremento risulta lieve in quelli minimi (da 60 a 62 euro).
Listini del tutto stabili a Gualdo Tadino e, nel Ternano, anche a Stroncone, Sangemini e Fabro.
La grande corsa al rialzo dei terreni edificabili, da quanto emerge dai dati della Borsa immobiliare dell’Umbria, nella regione appare quindi finita, per lasciare il posto ad incrementi più contenuti anche se notevoli differenziazioni tra comune e comune. Differenziazioni dettate sia dalla domanda, sia dall’offerta, a cominciare dalla disponibilità di aree edificabili previste dai piani regolatori.


 

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