Bastia

Terreni e parcheggi

Bastia Umbra Replica a Livieri
Il Pd chiede spiegazioni

BASTIA UMBRA al.ga.) – Urbanistica e tassa di scopo. Il gruppo consiliare d’opposizione del Partito democratico annuncia: “L’alienazione del terreno di proprietà del comune di Bastia Umbra in prossimità del fiume Chiascio ha degli aspetti poco chiari, che sottoporremo a ulteriori approfondimenti tramite gli uffici di competenza”. L’intenzione dei piddini viene manifestata in seguito alle dichiarazioni di Luca Livieri, assessore all’urbanistica: “La costruzione a cui si fa riferimento è pienamente legittima, attualmente ferma a causa del vincolo Pai, che sarà rimosso appena ultimati i lavori di messa in sicurezza dell’argine del fiume Chiascio. La cessione del terreno da parte dell’amministrazione comunale per la realizzazione di parcheggi a standard, che saranno poi ceduti gratuitamente al Comune, non è un regalo, ma una scelta oculata”. Versione su cui il gruppo d’opposizione interviene: “Dobbiamo riconoscere al privato la buona volontà nel voler cercare una soluzione che risolverebbe un problema diventato ormai annoso – commentano infatti-dal Pd – tuttavia non si capiscono alcuni passaggi politici, non tecnici. Qual è il beneficio che la comunità bastiola potrebbe trarre da questa operazione di alienazione? L’assessore di competenza ci dice che il privato l’acquisterà, ci realizzerà dei parcheggi, o comunque dei servizi per la sua attività, e, successivamente, potrà restituirlo al Comune. In tutto questo c’è qualcosa d’illogico: se l’alienazione non serve a fornire gli standard, allora a cosa serve? Il fatto che la zona in oggetto sia soggetta al vincolo Pai, adottato nel 2002, rende l’operazione della vendita ancora più intricata. Preoccupa, poi, che un amministratore parli del piano come di una cosa gravosa, e non come di un’opportunità di salvaguardia delle attese di sviluppo economico e di un modo per minimizzare il danno dovuto ai rischi idrogeologici, soprattutto nei confronti di chi s’insedia in quelle zone”.

Pdf: Corriere-2010-05-10-pag11

Exit mobile version