La decisione di Stella e Paparelli di candidarsi alle primarie crea scompiglio tra i democratici
Bruscolotti a colloquio a Roma da Fioroni. Oggi arriva Veltroni
PIERPAOLO BURATTINI
PERUGIA – Alla fine il dossier ternano è planato in Largo del Nazareno. E molto più precisamente sul tavolo del responsabile dell’organizzazione Giuseppe Fioroni. E mercoledì, proprio nella sede nazionale del Pd l’ex ministro dell’Istruzione ha avuto sull’argomento un movimentato faccia a faccia con il coordinatore responsabile Maria Pia Bruscolotti, il coordinatore provinciale di Terni Leopoldo Di Girolamo e il responsabile comunale dei democratici Giorgio Finocchio. Il tema trattato?
Quello che ormai da mesi terremota i democratici ternani e che ieri è culminato con la candidatura dell’assessore Fabio Paparelli alle primarie per il presidente di palazzo Bazzani. Il contendere è semplice: mentre in provincia di Perugia si è seguita la linea di una solo candidatura a bandiera Pd a Terni si è rotto il fronte e gli ex diesse hanno dato l’assolto al Comune di Orvieto (dove c’è l’uscente alla prima legislatura Stefano Mocio) con Loriana Stella e alla Provincia appunto con Paparelli. Il tutto creando un notevole malumore tra gli ex popolari della Margherita che con queste due operazioni si sono sentiti all’interno del partito come una specie di panda in via d’estinzione. Tanto più che sul Comune hanno dovuto cedere il passo proprio al coordinatore provinciale Di Girolamo. Anche lui guarda caso di area ex diesse. Per settimane, prima in maniera ufficiosa poi ufficiale, il coordinatore regionale Bruscolotti e in parte quello provinciale Di Girolamo hanno cercato di arginare la situazione e far recedere Stella e Paparelli dall’intenzione di andare allo scontro, via primarie, con due colleghi di partito. Niente da fare. E anche l’ultimo tentativo, compiuto diversi giorni fa dal direttivo regionale, è andato a vuoto. A questo punto il dossier è andato sulla scrivania di Fioroni che mercoledì non ha risparmiato critiche sia alla Bruscolotti che la gruppo dirigente ternano, per come è stata condotta l’intera vicenda. A quanto sembra il coordinatore regionale, forse già lunedì, convocherà il direttivo regionale per riferire dell’orientamento del vertice nazionale e prendere una decisione in merito. Al momento l’unica strada percorribile resta quella di convincere sia Paparelli che Stella a ritirare la disponibilità a presentarsi alle primarie. Ma l’impresa è tutt’altro che facile. Oggi intanto sbarca in Umbria Walter Veltroni. Alle 11,30 il leader del Pd incontrerà le categorie sociali al San Gallo Palace Hotel di Perugia per poi pranzare, con maestranze e management, allo Stabilimento Nestlé Perugina. Nel pomeriggio Veltroni sarà alle 16 al Melody Hotel di Deruta per incontrare i lavoratori della maiolica mentre alle 18 a Borgo Trevi inaugurerà la nuova sede del Pd. Infine alle 19,30 all’UmbriaFiere di Bastia Umbra incontrerà tutti i circoli umbri del Pd.
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