Panico e danni al “Bora Bora” di Bastia. Travolte nove auto, l’uomo ha anche ferito due agenti


Lo cacciano perché ubriaco, lui ruba una ruspa e si lancia contro il locale


I testimoni: abbiamo creduto di morire sotto i cingoli


Ha pure tentato di investire poliziotti e carabinieri


BASTIA UMBRA – Era ubriaco. Dava fastidio ai clienti. E per questo è stato allontanato dalla discoteca. Ma lui non si è fatto scoraggiare. Ha attraversato il piazzale con una grossa ruspa e ha provato ugualmente ad entrare nel locale. E’ successo sabato notte in una discoteca di Bastia Umbra, il “Bora Bora”. Attorno alle due una coppia di amici, entrambi albanesi, ubriachi, sono entrati nella discoteca che si trova nella zona industriale di Bastia Umbra. Poiché disturbavano gli altri cliente il gestore della discoteca li ha fatti uscire.
Non lontano dal locale, nel piazzale privato della officina meccanica “Umbria Macchine srl” c’era una pala
meccanica, chiusa a chiave, che doveva essere riparata. L’albanese poi arrestato ha rotto il vetro della portiera della cabina di guida, è salito a bordo, ha forzato il quadro di accensione, ha collegato i fili di avviamento ed ha messo in moto il pesante veicolo. Poi si è diretto verso l’ingresso principale della discoteca. Durante il tragitto con la benna e con le ruote della ruspa ha danneggiato nove autovetture, alcune
delle quali sono state quasi schiacciate e rese inutilizzabili. Poi si è diretto contro la centralina
di distribuzione del metano e la ha divelta, facendo uscire dal tubo principale ad alta pressione il gas. Per fortuna non ci sono state scintille ed il gas non si è incendiato. Ha anche tranciato un tubo della condut
tura dell’acqua, provocando un allagamento. Nel frattempo sono arrivate pattuglie della radiomobile e della squadra volante del commissariato di Assisi e della questura di Perugia.
Miracolosamente, sono riusciti a far scendere l’uomo dalla macchina escavatrice. Per farlo però due agenti sono rimasti feriti. Uno di loro è stato colpito alla testa. Trasportato in ospedale è stato giudicato guaribile in 15 giorni. Anche l’altro, medicato al pronto soccorso è stato dimesso con una prognosi di sette giorni.
In questi momenti di follia, le persone presenti sono riuscite ad avvertire anche i pompieri e i tecnici della Cesap che hanno messo in sicurezza le tubature di acqua e gas. Poliziotti e carabinieri hanno cercato di bloccare l’albanese ubriaco che, procedendo a zig zag, ha più volte cercato di investirli. Sono riusciti a salire a bordo della pala meccanica e nella colluttazione uno dei poliziotti è caduto a terra. Solo l’intervento degli altri agenti e carabinieri ha impedito che venisse investito dai cingoli della ruspa.
L’arrestato è un operaio albanese, B.R., di 24 anni, nato a Durazzo ma residente a Deruta, in regola con il permesso di soggiorno. E’ accusato di furto aggravato della grossa pala meccanica, tentativo di omicidio, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Una serata di paura che poteva avere però conseguenze ben più drammatiche. Lungo il tragitto, infatti, oltre a nove macchine, hanno rischiato di essere investite dalla ruspa anche alcune persone che in quello stesso momento stavano uscendo dal locale. Fortunatamente le persone sono riuscite a schivare la pala meccanica che si stava avventando contro di loro e ad avvertire polizia e carabinieri. Alla fine sono rimasti feriti, in modo lievissimo, solamente i due agenti che hanno provato a salire sulla ruspa e a fermare l’albanese. Ma la paura per i testimoni di questa vicenda è stata tantissima. Alcuni hanno addirittura creduto di morire sotto i cingoli della ruspa che si avvicinava sempre di più e puntava dritto contro di loro.


LUCIA PIPPI

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