Scambio di accuse tra maggioranza e opposizione sul recupero dell’area industriale dopo l’assemblea pubblica
BASTIA UMBRA Accantonata la pausa estiva, il panorama politico bastiolo torna ainfiammarsi.Ad alimentarelo scontro tramaggioranza e opposizione un acceso botta e
risposta sul piano Franchi, di recente al centro di un’assemblea pubblica convocata dai partiti del centrosinistra da cui è giunta una critica unanime all’amministrazione di Stefano Ansideri. “Scarsa trasparenza – accusa – coinvolgimento e informazione ai cittadini in merito al progetto definitivo”. Sottopasso di via Firenze, social housing, commercio,impianto di cogenerazione: questi gli aspetti più importanti del piano di riqualificazione dell’area delle ex officine Franchi, di cui per il centrosinistra “non si conoscono piani attuativi, tempi e dati certi”. “Di concreto – si legge in una nota del Pd – c’è solo la chiusura dell’azienda,la mancata delocalizzazione a Ospedalicchio e la perdita di posti di lavoro, aspetti previsti nella convenzione stipulata tra azienda e Comune
sotto l’amministrazione Lombardi e completamente disattesi, su cui sarebbe forse opportuno un nuovo pronunciamento del consiglio comunale”. “Gli atti parlano chiaro, basta leggerli”. Così replica il coordinatore del Pdl bastiolo Antonio Bagnetti, che in particolare si dice “stupito per l’atteggiamento fortemente critico delle forze di sinistra sull’inserimento nel piano di una quota di edilizia residenziale pubblica, il cosiddetto social housing”, opportunità studiata “per dare una risposta al fabbisogno di case da parte di chi non può accedere ai prezzi del libero mercato”. “Analogo discorso – aggiunge – va fatto per il sottopasso di via Firenze: la consultazione della pratica nei competenti uffici comunali avrebbe dato risposte esaustive alle domande dell’opposizione”. Sui casi di abbandono di rifiuti segnalati dal Pd, a prendere la parola è invece l’esponente consiliare dei Giovani bastioli, Gianluca Ridolfi: “L’opposizione usa ogni mezzo per fare polemica, è esagerato intervenire a mezzo stampa sull’episodio”.Ridolfi va oltre: “La Gesenu ha tempestivamente provveduto alla rimozione dei mobili scaricati furtivamente al percorso verde” e invita i cittadini a rivolgersi alla Gest perla raccolta dei rifiuti ingombranti.