Bastia Umbra Il progetto del Comune muove i primi passi. L’obiettivo è coinvolgere anche imprenditori e commercianti
La videosorveglianza sfrutterà la copertura wireless del territorio

BASTIA UMBRA – Un “grande fratello” contro furti e vandali. Il progetto della videosorveglianza è inserito nel Programma esecutivo di gestione del 2010 ed ora sta per essere affrontato in maniera più approfondita.
Il punto di partenza è la copertura del territorio con la rete wireless. Ed è proprio appoggiandosi a questa nuova tecnologia che l’Amministrazione intende anzitutto individuare una serie di punti strategici e quindi piazzare le telecamere. Si tratta di una fase ancora embrionale, seppure esistono già dei punti fermi. Come ad esempio riuscire a coinvolgere imprenditori e commercianti così da riuscire a costituire una rete di controllo che tenga sotto stretta osservazione non solo i punti con un tasso di aggregazione più elevato. Ma anche le aree commerciali e le zone industriali, così da difenderle dagli assalti dei ladri.
Essendo il progetto in una fase ancora “istruttoria” non è possibile nemmeno ipotizzare che tipo di copertura avrà il territorio e quindi quante video-camere saranno eventualmente installate. Ma neanche indicare quale sarà il budget da investire per questa opera. C’è di sicuro che il sistema wireless consentirà un risparmio piuttosto consistente, soprattutto per quello che riguarda il cablaggio dei macchinari. Non bisognerà insomma piazzare chilometri di cavi per mettere in comunicazione le diverse video-camere, che saranno invece in collegamento con la centrale operativa “senza fili”.Possibile che già dall’autunno il piano abbia tutta una serie
di dettagli in più e che dunque nel giro dei prossimi mesi, la videosorveglianza possa passare dalla carta alla città, tanto più che il tema della sicurezza nel corso dell’anno vedrà attivarsi una serie di altri progetti.
L’amministrazione comunale, anche con il sostegno finanziario di soggetti privati, intende infatti dotarsi di una stazione mobile attrezzata per effettuare controlli connessi non solo alla velocità, ma anche e soprattutto all’uso di bevande al-coliche, sempre più causa di frequenti incidenti. Tale intervento consentirà di realizzare in modo ancora più efficiente il controllo del territorio soprattutto nelle zone maggiormente a rischio. Inoltre continuerà e si intensificherà, l’attività di educazione stradale che i vigili del territorio andranno a svolgere a favore dei bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado. Verranno programmati degli incontri, si terranno lezioni per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado propedeutici al sostenimento dell’esame per l’ottenimento del patentino.di CHRISTIAN CINTI

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