MASSIMO Giletti conduce questa sera, al teatro Lyrick, «Buon Natale con Frate Indovino», omaggio al frate con la barba bianca e al suo calendario presente in milioni di case, giunto alla terza edizione; sarà poi trasmesso sabato 24 dicembre, su Rai 1, alle ore 14. Un appuntamento all’insegna della musica, dello spettacolo, ma anche della riflessione dell’approfondimento. Sul palco saliranno autentici big quali Roberto Vecchioni, Zero Assoluto, gli Stadio, Orietta Berti, Rosalia Misseri, Emanuela Aureli, i bambini di «Ti lascio una canzone», il cuoco Cesare Marretti, la giornalista scientifica Silvia Rosa Brusin, il maestro Leonardo De Amicis; è previsto anche un collegamento video con Alessandro Del Piero.«Il calendario di Frate Indovino, stampato in 6 milioni di copie, è tra i più popolari ed antichi almanacchi italiani — ha sottolineato padre Antonio Maria Tofanelli, ministro provinciale dei frati cappuccini dell’Umbria e presidente delle Edizioni frate Indovino nel corso della presentazione ufficiale di ieri mattina; sarà anche lui sul palco, in certi momenti, insieme a Giletti —. Il francescanesimo, con questa trasmissione prodotta da Ballandi Entertainment, incontra ancora una volta gli italiani attraverso un prodotto di qualità, con numerosi artisti e ospiti di fama nazionale, nel giorno della nascita di Gesù Cristo». Presenti all’incontro il sindaco Claudio Ricci e il regista Giovanni Caccamo (nella foto con Giletti) che ha evidenziato il clima sereno e di felicità che caratterizza la realizzazione del programma. Il tema di fondo sarà quello degli ultimi sulla scia del titolo dell’edizione 2012 di Frate Indovino, «Elogio degli asinelli ovvero la riscossa degli ultimi»; asinelli che saranno presenti anche sul palco. «Ho sempre amato il rischio e la qualità in televisione per questo ho accettato di condurre un programma dedicato a un calendario fortemente radicato fra la gente – ha aggiunto Giletti -. Mi piace anche ricordare che mia madre si è sposata in Assisi e che c’è dunque un legame particolare con questa città…»
Maurizio Baglioni