Bastia Non solo Ici, Tosap e sanzioni: il Comune fatica a incassare anche i diritti per le carte d’identità
BASTIA UMBRA – Mancano all’appello otto milioni di euro. La differenza tra quanto previsto in fase di redazione di bilancio in relazione alle entrate e quanto effettivamente accertato fino ad ora dagli uffici del Comune di Bastia.
Il dato emerge scorrendo i documenti esaminati da giunta e consiglio comunale in merito allo stato di attuazione del programma dell’Esecutivo Ansideri. Alla voce “entrate tributarie”, ad esempio, si scopre che quanto accertato (6,1 milioni di euro) corrisponde al 68 per cento rispetto a un totale di oltre 9 milioni. Mancano ad esempio 1,5 milioni per quanto riguarda l’Ici e oltre 1,1 milioni in merito all’addizionale Irpef.
Significativo anche il bilancio delle entrate extratributarie: sono 20 i milioni di euro previsti per sanzioni amministrative per violazione di regolamenti comunali, ordinanze e norme di legge. Al momento, sono però soltanto 8 i milioni effettivamente accertati. Nelle casse del Municipio è finito soltanto un quarto dei soldi previsti per e rette di frequenza derivanti dai corsi per anziani (7mila euro invece di 29 mila), così come soltanto il 14 per cento dei proventi relativi alla gestione diretta del servizio di illuminazione votiva dei cimiteri è stato davvero incassato (11mila invece di 79mila euro). Il Comune fatica a incassare anche i diritti per il rilascio delle carte d’identità: recuperati 7mila euro rispetto ai 10mila previsti.
Ed è forse anche in base a questi numeri che il Comune ha recentemente sottoscritto un patto “antievasione” con gli uffici di Equitalia.
CH.C.
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