Bastia

Tassa di scopo a Bastia, Lombardi la difende e polemizza

Il sindaco di Bastia, Francesco Lombardi, scende in campo per difendere la tassa di scopo introdotta dalla sua amministrazione per il 2009. Una scelta fatta dopo che il Governo aveva introdotto la possibilità per i Comuni di agire su questa particolare leva fiscale, collegandola al finanziamento di interventi ben precisi.
“La tassa di scopo – afferma il sindaco – rappresenta un’opportunità che il Comune ha colto per realizzare alcune infrastrutture, ivi comprese quelle scolastiche. Non graverà sull’abitazione principale e su quelle in uso a parenti in linea retta di primo grado. Inoltre la misura dell’aliquota è dello 0,5 per mille. E’ un contributo di grande valore civico che permetterà alle casse comunali risparmiare una cifra considerevole che andrebbe altrimenti ad incidere sul bilancio facendo comprimere le risorse destinate ai tanti servizi importanti. La somma da pagare – continua il primo cittadino di Bastia – si concretizza nella maggioranza dei casi in modici importi. Riteniamo che questa cifra sia un atto di corresponsabilità e trasparenza con un obiettivo preciso: realizzare infrastrutture utilizzate da tutti, come lo sono appunto le scuole o il teatro di Sant’Angelo”.
Arriva la stoccata per l’opposizione: “Tuttavia il coordinatore di Forza Italia non ha il minimo dubbio; alza il solito polverone dentro al quale sminuisce l’importanza delle scelte, accusa e crea
confusione. Penso, tuttavia, che i cittadini sappiano distinguere. Bastia apprezza la qualità, gli obiettivi legati a questi interventi e saprà giudicare al momento opportuno. Tutto questo, poi accade in un momento in cui si sta smontando pezzo pezzo il sistema scolastico, universitario e dei centri di ricerca. Istituzioni che stanno perdendo risorse importanti e necessarie per il loro regolare funzionamento. Stanno rubando il fu-turo dei giovani e dei cittadini di domani – scandisce Lombardi – e si vorrebbe impedire il futuro dei nostri figli anche nella nostra città? Per-ché invece di inveire il portavoce non si pone il problema di essere una forza responsabile? Con quale credibilità queste compagini si presentano come ‘alternative’ all’attuale governo della città? Conoscono solo la logica del pregiudizio, della faziosità e degli atteggiamenti pretestuosi”.
In chiusura, Lombardi ribadisce che l’amministrazione comunale ribadisce le sue scelte: “Ritiene giusto investire sulle strutture scolastiche e in quelle ricreative. Questa scelta, ovviamente, essendo straordinaria necessità un reperimento di fondi aggiuntivo, visto che non abbiamo voluto intaccare o ridurre i tanti servizi utili alla cittadinanza. Abbiamo preferito chiamare i cittadini ad uno sforzo comune, chiamarli a partecipare a costruire spazi ed infrastrutture per la collettività”.

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