Bastia

Tardioli si allena a BastIa

Intanto i biancorossi flirtano con Lazzoni: potrebbe firmare

L’ex portiere del Cesena si tiene informa vicino a casa
BASTIA UMBRA – Il Bastia, continua a sudare in questi giorni in completa allegria, sollecitato da Stefano Barchiesi in attesa del ritorno nella cabina del comando di Renzo Tasso, impegnato al centro tecnico di Coverciano. “Comunque è come se fosse qui fra noi – conferma il nuovo diesse Agostino Milioto – visto che almeno tre volte al giorno ci chiama per essere continuamente aggiornato”. E non potrebbe essere altrimenti, visto i continui arrivi registrati in questi ultimi giorni. Infatti, oltre a Massimiliano Lazzoni, unitosi al gruppo giovedì pomeriggio, lo stesso, ha visto anche le presenze di un giovane attaccante italo-canadese, Roberto Codi classe 1990 e di Michele Tardioli, esperto portiere la scorsa stagione in forza al Cesena di Bisoli. La presenza agli allenamenti di Tardioli, ha fatto subito volare la fantasia dei soliti tifosi che stazionano ai bordi del campo che hanno associato il fatto alla squalifica di due giornate che Stefano Tajolini dovrà scontare nel prossimo torneo. “Nulla di tutto questo – smentisce subito, Milioto – Tajolini in quelle due giornate sarà adeguatamente sostituito, ma non da Tardioli, presente con noi solo per restare in buone condizioni fisiche”. A tal proposito al fianco di Tajolini c’è il giovane Claudio Fragola classe 1992, visto che l’eugubino Jacopo Mischianti, ha preferito giocarsi le proprie chance con il Nocera di Pugnitopo, anziche restare all’ombra del mitico Tajolini. Ma la cosa che ha fatto particolarmente piacere ai tifosi è vedere Massimiliano Lazzoni correre con i colori biancorossi in dosso. Al momento è difficile stabilire se l’ex capitano del Gubbio, resterà un “oggetto proibito” oppure diventerà un obiettivo da centrare. “Stiamo lavorando – è sempre Milioto che parla – posso dire che le parti si stanno avvicinando molto”. La sensazione è che a Lazzoni la destinazione Bastia non dispiace, avendo preso direttamente contatto con l’ambiente. Alla società, nemmeno. Se tutto verrà alla luce, basterà solo aspettare un po’ di giorni.
L.C.

Corriere-2010-07-31-pag07S

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