BASTIA LA GRANA DELLA ZONA INDUSTRIALE
SONO ormai imminenti le risposte ai numerosi quesiti posti dal Gruppo consiliare di Forza Italia, il 17 maggio scorso, su due lotti della parte nuova dell’area industriale del capoluogo. Domande inquietanti sulla regolarità della gestione rispetto al regolamento del Pip (Piano di investimenti produttivi), per i quali sindaco Lombardi (nella foto) e Giunta hanno subito escluso omissioni da parte dell’amministrazione comunale. Intanto, nell’ambito della propria autonomia burocratica, l’Ufficio tecnico ha svolto alcuni accertamenti e nelle scorse settimane ha disposto il ritiro della licenza commerciale nel lotto dove è stata realizzata una mostra di mobili. Il proprietario e il locatore della struttura hanno impugnato il provvedimento davanti al Tar, chiedendone la sospensione. L’11 luglio il Tribunale umbro ha chiesto un supplemento di documentazione rinviando l’esame del ricorso al 25 luglio. In attesa del pronunciamento, mentre il Comune ha deciso di costituirsi in giudizio, l’atto non è stato reso esecutivo. La risposta, annunciata come imminente, non solo conterrà dati tecnici, ma anche «politici» in quanto risulta implicato come amministratore unico della società proprietaria dell’immobile il presidente della Commissione consiliare Urbanistica Antonini.
m.s.
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