COMUNICATO STAMPA del Comitato di Costano per la difesa dell’ambiente
L’Azienda Sebigas ha ripresentato al Sindaco del Comune di Bastia un nuovo progetto per la realizzazione di un altro impianto a biomasse per la produzione di biogas, approfittando della mutata normativa della Regione dell’Umbria che riduce da 500 a 300 metri la distanza di tali impianti dai siti delle case coloniche censite come valore storico.
Il Comitato di Costano se lo aspettava e lo aveva già detto lunedì 16 scorso direttamente al sindaco Ansideri e all’assessore Fratellini in un incontro appositamente richiesto, esprimendo altresì la preoccupazione per la mancata adozione di un Piano energetico ambientale preventivo a livello comunale.
E adesso è di nuovo emergenza e si corra ai ripari.
Intanto il Comitato stesso ha chiesto immediatamente l’accesso agli atti per visionare il nuovo progetto e si propone di inviare al Sindaco di Bastia una diffida a prendere in esame la richiesta presentata prima che l’auspicato Piano venga adottato dal Consiglio comunale di Bastia.
Contestualmente lo stesso Comitato ha già messo in preallarme il Comune di Assisi, per il contributo che aveva già dato e che potrà ancora dare per il diniego alla realizzazione dell’impianto.
“Nessun dorma”: era e rimane il nuovo slogan di una nuova campagna del Comitato.
Chi vivrà vedrà. Anche in regime di ferie estive.
Costano, 25 Luglio 2012.
Il Comitato di Costano

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comments (10)

  • E adesso Zeppavagone e soci vadano a Perugia, sotto le finestre della Presidente e manifestino pubblicamente il loro dissenso.
    In assenza di questo atto saranno considerati, dal punto di vista politico, CONNIVENTI con un progetto di modifica delle REGOLE che loro sapevano e NULLA hanno fatto o detto per IMPEDIRLO.
    Solidarietà e pieno appoggio al COMITATO di COSTANO, tutti i cittadini ONESTI ( e sono tanti ) di Bastia sono con loro.

  • Il PD bastiolo, nella persona del suo segretario, che cosa ne pensa delle modifiche alla normativa apportate dai perugini ?
    Si farà portavoce delle proteste dei costanesi o, terrà i piedi su due staffe ?
    Basta con la politica giolittiana, i suoi elettori non sono scesi dalla pianta di banano …

  • Ok va bene tutto, zeppavagone e soci che devono manifestare il dissenso e che sono dei coglioni o tutto quello che volete.
    Ma oggi chi governa a Bastia?
    Chi governa, metta la seconda e adotti il PEAC che è strapronto nei cassetti di Brozzetti e faccia finalmente qualcosa per i cittadini accogliendo istanze e ascoltando i veri padroni del territorio, chi pensa di essere padrone e padroneggiare deve sempre tenere a mente di essere protempore, i voti si rimediano una volta con gli slogan e le promesse vane dopodiche contano i fatti e ad oggi i fatti non giocano certo a favore delle istituzioni, ne locali ne provinciali o regionali.
    MOVETE LUPO TRAVESTITO DA PECORA FA QUELLO CHE E’ DA FA SENZA PICCATTE TANTO PERCHE’ RICORDATI CHE NON SEI AFFATTO PORTATORE DI VERITA’, QUINDI IMPARA A DISCUTERE E A CONFRONTARTI E PENSA CHE ANCHE GLI ALTRI POSSONO AVERE RAGIONE E CAMBIARE IDEA E’ SEMPLICEMENTE EDIFICANTE SOPRATTUTTO QUANDO FAI QUALCOSA PER MANDATO.
    Solidarietà e pieno appoggio al COMITATO di COSTANO, tutti i cittadini ONESTI ( e sono tanti ) di Bastia sono con loro.

  • ADESSO VIENE L’BELLO !
    Sono curioso di vedere il prode ZEPPAVAGONE con i 3 fidi scudieri andare a Perugia sotto la finestra della Presidente e con la bandiera del partito democratico MANIFESTARLE contro il loro DISSENZO !!!
    Lo faranno ? NO , NON LO FARANNO.

  • Bastia ricade in un territorio più ampio chiamato PROVINCIA che, a sua volta, ricade in un territorio più ampio che si chiama REGIONE.
    Se la regione (amministrata dagli amichetti del ferroviere), modifica le leggi per favorire l’insegiamento di questo o quello, il comune ha le armi spuntate … voglia a fa’ regolamenti …
    Il problema è che PECUNIA NON OLET, ma “OLIET” certi meccanismi della politica regionale.
    Regione, che per restare in tema, è un vero e proprio Vespasiano, dove Tito Ferroviere ufficialmente si indigna, ma di quella pecunia (che non “gli” olet) campa.
    Chi voleva capi’ ha capito.

  • Un consiglio,se posso, al comitato di Costano .
    In questa seconda fase della giusta protesta coinvolgete anche il comune di Bettona.
    Il nuovo sindaco è molto sensibile ai temi dell’ ambiente e su questi ha basato la campagna elettorale, come ha fatto anche l’ assessore Schippa.
    Il comune di Bettona è interessato dalla problematica forse anche più di quello di Assisi.
    Il nuovo sindaco di Bettona è sganciato dalle logiche della Regione e molto mal disposto verso le vecchie politiche ed i vecchi politici come il vostro Zeppavagone.

  • Qui si ritorna allo scarica barile….l’amministrazione LOCALE ancora non ha avviato il procedimento…. e se aspettasse un PEAC e definisse quel benedetto elenco di aree NON idonee a certi impianti di quelle capacità?
    Qui zappa o non zeppa si dovrà una volta per tutte giocare a carte scoperte e schierarsi…….COMUNE DA CHE PARTE STAI?

  • Va bene l’OLIET e il vespasiano Regionale, ma non è che tutto quello che è gestito dalla parte avversa è merda e quello che gestite voi è oro, perchè sennò, a proposito di oliet e di insistenze dell’amministrazione locale al famigerato insediamento che non produce lavoro, che inquina, che distrugge il territorio e l’equilibrio agricolo territoriale, che non lo vuole la città e la frazione ecc. perchè si è insistito fino alla morte non facendo un passo indietro se non grazie al famoso cavillo? Perché… come dici tu… pecunia oliet?
    E oggi, governanti, quale posizione reale si assume dopo la ripresentazione di un piano al quale si potrebbe rispondere OK visto che si può incolpare la Regione ed incassare la pecuniat?
    Il comune aguzzi le armi che c’e l’ha, e combatta con i suoi cittadini, la storiella delle armi spuntate sembra già essere una scusa per tornare alle vecchie posizioni.
    Occhio, perche la gente è meno tonta di quel che si pensa, ed in più oggi, ha dei politici in generale i co…. pieni, che siano zeppavagone o lo stricaostie.

  • zeppa, nn zeppa, sindaco Ansigari (visto che fuma come un turco lui e tutta la giunta) avete i cittadini in mezzo ai piedi come non mai! sveglia cercate di fare gli interessi del nostro territorio! i Regionalisti e i Provincialisti che vadano ad abitare dentro alle vasche dei suini e dei biodigestori che è tutta natura!!! o no?!?!?! io ci vedrei bene Rometti che cena a lume di candela seduto sopra la griglia di stalle o vicino al muretto delle vasche del biodigestore, che si sà, profuma di sfalciato fresco… sapori antichi, di una volta… credono che hanno a che fare con un branco di bifolchi, è questo che mi fa incazz…e a livelli sovrumani.

  • Non c’è niente da fare, chi non vuol capire non capisce.
    Purtroppo, se sottolineo errori fatti dagli amici del ferroviere, non è perchè sono di una parte politica che non mi è simpatica, è perchè fanno e dicono delle “tavanate” galattiche.
    I SOTTOSEGRETARIETTI bastioli sono l’espressione di un sistema ormai vecchio, che sa di vecchio, che puzza di stantio e che fa politiche Giolittiane che, profittando della ingenuità popolare, cerca di far apparire come agnello chi agnello non è mai stato, ma gli ingenui stanno finendo.
    Cerchiamo tutti, senza guardare il colore delle casacche, di fare il bene del nostro territorio e le cose, probabilmente, avranno un corso migliore.
    Stricaostie, come lo chiami tu, è l’espressione democratica dei tuoi concittadini, se non ti piace non lo votare, come io non voterò mai il ferroviere, piuttosto nella scheda elettorale ci metto una fetta di salame.

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