Bastia

Tanto caos nel Pd, Mignini il pontiere

VERSO IL VOTO – Nel partito di Bastia molteplici malumori da comporre


Inviato dalla segreteria provinciale per preparare le primarie


PIERPAOLO BURATTINI
LUCA FIORUCCI


BASTIA – II vento che soffia nelle stanze del Pd di Bastia rischia di diventare un uragano. Colpa delle “correnti” o per meglio dire degli schieramenti che, in vista delle elezioni amministrative, si sono praticamente delineati.
C’è da individuare il successore di Francesco Lombardi e il processo sembra essere tutt’altro che tranquillo. Tanto che la segreteria provinciale dei Democratici sembra essere corsa ai ripari. In che modo? Inviando a “presidiare” il coordinamento comunale Piero Mignini, uno dei dirigenti più rappresentativi della nuova segreteria provinciale messa in piedi dal Alberto Stramaccioni. Con
quali compiti? Fondamentalmente quello di calmare le acque e permettere di arrivare alle primarie, ma di coalizione, con le idee quanto meno più chiare e gli animi meno accesi. Quindi spegnere gli incendi all’interno del Pd, tra ex diessini ed ex margheriti (tra il segretario comunale Capocchia e gli ex esponenti di Dl si è già registrato uno scambio di opinioni piuttosto acceso) e soprattutto all’interno dell’ala ex diessina, e arrivare a presentare – come vogliono i vertici del partito – un solo candidato del Pd per il confronto con un eventuale altro candidato della stessa coalizione.
E’ chiaro che se questo è il quadro, il compito più arduo per Mignini sarà quello di ristabilire una pace o almeno una tregua proprio tra ex diessini. Tra gli assessori Marchi e Tabarrini e il consigliere Pecci si è aperta una specie di alleanza – competizione che ha creato nel partito non poche inquietudini e tensioni, che sommate ai mal di pancia di parte della coalizione e degli ex Margherita fanno di Bastia una vera e propria polveriera. In tutto questo la possibilità che il candidato a sindaco del centrosinistra venga pescato al di fuori degli steccati di partito è sempre più probabile. Situazione completamente diversa sul versante del Pdl, dove, sotto la regia del consigliere regionale Massimo Mantovani, si è individuato, in tempi stretti, in Stefano Ansideri il candidato sindaco. In questo quadro un ruolo tutt’altro che ininfluente lo giocheranno le liste civiche che hanno individuato in Rosella Aristei la loro portabandiera.

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