La novità incoraggiante è che questa volta a partecipare alla festa sudamericana organizzata a Bastia dall’Unione immigrati in Umbria c’erano soprattutto italiani. Circa 150 persone, tra cui ovviamente anche tanti peruviani dell’associazione Aciperum (l’associazione dei peruviani residenti in Umbria), hanno riempito sabato sera il Centro sociale XXV aprile. E a fine serata – raccontano i presenti – la soddisfazione è stata generale.
L’iniziativa, che ha portato di nuovo in scena le danze e i costumi tradizionali della comunità peruviana (circa 5mila persone in tutta la regione), si inserisce in un progetto avviato ormai da alcuni mesi da alcune circoscrizioni di Perugia (la II e la III in particolare) e volto a far conoscere alla cittadinanza italiana la cultura e le tradizioni delle comunità immigrate in Umbria. Dopo alcune serate senz’altro ben riuscite nella piazza Nuova di Fontivegge (o piazza dei Popoli come è stata ribattezzata recentemente) e dopo il nuovo successo di sabato, l’intenzione dei promotori (circoscrizioni e associazioni) è quello di spostare questo tipo di eventi anche nelle tradizionali feste e sagre paesane che in questi giorni si svolgono un po’ in tutta la regione. “Il nostro obiettivo – spiegano dall’Unione immigrati in Umbria – è quello di far conoscere il più possibile queste realtà ai cittadini umbri, in modo che scoprano che la badante o il lavoratore straniero hanno molto da offrire oltre al semplice lavoro che svolgono quotidianamente”.
Fab.Ri
