BETTONA
BETTONA – Limitare il costo complessivo del servizio nido d’infanzia comunale e ottimizzare l’utilizzo del proprio personale ad esso assegnato. Questo l’obiettivo fissato dall’amministrazione comunale di Bettona per i propri uffici competenti.
Un nuovo corso che si vuole avviare già da settembre, con l’inizio del nuovo anno scolastico. Per questo, l’amministrazione comunale aveva dato mandato agli uffici di proporre un’ipotesi di riorganizzazione del nido d’infanzia.
Tra le finalità dell’operazione, oltre al contenimento dei costi complessivi del servizio, un più razionale utilizzo del personale dipendente, ai fini del potenziamento di altri uffici e del contenimento dei costi complessivi del servizio rispetto al’ultimo anno scolastico. Il tutto,senza limitare il numero dei posti disponibili, dato che l’amministrazione comunale non intende rigettare alcuna domanda di iscrizione tra quele pervenute al nido comunale per l’anno scolastico 2010/2011.
Quanto al “più razionale” utilizzo del personale,sarà trasferito ad altro servizio dell’area a amministrativa un educatore assistente all’infanzia.
Ancora continuano a sostenere il risparmio e la razionalizzazione del personale. Ma perchè non spiegano i motivi per cui hanno assunto il 6° geometra e un ingegnere quando è finita la ricostruzione post sisma del ’97 e nel momento in cui c’è un forte calo dell’attività edilizia?
Adesso vogliono privatizzare l’asilo nido e c’è chi esulta per chissà quale risultato ottenuto. La verità è che a lavorare per il comune di Bettona c’è gente che viene da Bastia Umbra.
CHI SOSTIENE QUELLE COSE SI DOVREBBE VERGOGNARE MA SONO I CITTADINI CHE SI DOVREBBERO INDIGNARE NEI CONFRONTI DI QUESTI TIZI.