Tagli alla spesa, caserme a rischio Chiude l’Unità cinofila di Bastia

PERUGIA -LA ‘CHIUSURA’ imminente dell’unità cinofila di Bastia Umbra, il ripiegamento delle stazioni di Orvieto Scalo (a Orvieto) e di Narni (a Narni scalo) ma con la probabile apertura di un Front office, mentre sembra prendere sempre più corpo il trasferimento della stazione di Fortebraccio da Ponte d’Oddi ai locali messi a disposizione dall’Università a Perugia.

Eccola la nuova mappa dei carabinieri della Regione, anche in virtù della riduzione della spesa pubblica voluta dall’alto, che mira a far risparmiare i soldi spesi per gli affitti dei presidi dell’Arma, come appunto Ponte D’Oddi che inciderebbe circa 80mila euro l’anno sulle casse pubbliche. Senza togliere però le divise in strada.

LA PERDITA più amara potrebbe essere proprio il nucleo cinofili: la chiusura potrebbe essere ufficializzata il 13 ottobre in occasione dell’inaugurazione della nuova caserma della compagnia carabinieri di Assisi. Vede la luce dopo anni e anni di complesse vicende amministrative e giudiziarie. La stazione di Santa Maria degli Angeli verrà spostata quindi all’interno della nuova caserma mentre in piazza Matteotti sembra che il Comune possa mettere a disposizione gratuitamente dei locali per realizzare un presidio diurno all’interno delle mura cittadine, così da non sguarnire la città della presenza dell’Arma.

Le indiscrezioni — non confermate — vorrebbero anche possibili accorpamenti di Ponte Pattoli con Farneto-Colombella e comunque il trasferimento di Ponte Pattoli in un immobile più funzionale, e probabilmente anche più economico.

Salvo Orvieto e Narni che diventeranno realtà a breve, per gli altri spostamenti ci sarà sicuramente da attendere anche qualche mese per mettere a norma i nuovi locali individuati dall’Arma territoriale, in collaborazione con gli uffici del Comando generale di Roma.

INTANTO Ponte D’Oddi non risce a darsi pace per la imminente chiusura della caserma motivata non solo dal risparmio dell’affitto ma anche dal fattore-sicurezza. La zona ‘scoperta’ da presidiare è quella a sud-ovest della città e i recenti problemi dell’acropoli — a cominciare dallo spaccio di droga che hanno portato a episodi di violenza — hanno persuaso gli operatori della sicurezza a individuare un punto strategico per vigilare l’area del centro e le zone limitrofe. Per questo è stata valutata positivamente piazza dell’Università, a pochi passi da corso Vannucci e in un’area che ‘copre’ anche l’indotto dell’università per stranieri.

«Il Comitato di Quartiere Ponte D’Oddi Montegrillo, insieme ai principali Centri di Aggregazione dei due quartieri — è spiegato in una nota di Carlo Castori del Pdl — ha promosso e organizzato una manifestazione per protestare contro la chiusura della Stazione dei Carabinieri ‘Fortebraccio’ (l’appuntamento è domenica 7 ottobre 2012 alle ore 12 con partenza dal piazzale della Chiesa San Giovanni Apostolo di Ponte D’Oddi per poi raggiungere la Caserma)».

Il consigliere loda l’impegno e la mobilitazione che il Comitato sta portando avanti sul tema della sicurezza del Quartiere. «Ancora prima dei soggetti deputati alla tutela della sicurezza urbana, il Comitato ha saputo interpretare l’esigenza di sicurezza dei cittadini, mostrando determinazione e capacità di coinvolgimento di tutti i soggetti che quotidianamente lavorano per la vivibilità e vitalità del quartiere».

Erika Pontini