E’ la prima in Umbria: ha superato l’esame da pubblicista
BASTIA UMBRA – NELL’AGOSTO del 2014 era entrata nel Monastero delle Benedettine di Sant’Anna e ieri suor Myriam ha varcato un’altra soglia, ma di tutt’altro genere: quella del giornalismo
professionale. Ha infatti superato l’esame che le permette di far parte, a pieno titolo, dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria. La commissione esaminatrice, alla presenza
del presidente dell’Ordine regionale, Roberto Conticelli, ha dato il via libera all’ingresso di suor Myriam nella categoria professionale dei cronisti. E’ LA PRIMA suora che diventa formalmente giornalista. Grazie al sito on line monasterosantanna.it la comunità monastica ha aperto da due anni un ponte sul mondo e ora suor Myriam lo percorre con la forza delle idee e con gli strumenti che la professione giornalistica le mette a disposizione. Un sogno, quello di suor Myriam, da sempre coltivato e che ora si realizza abbracciando due passioni solo all’apparenza inconciliabili: la
vita monsastica e l’attività giornalistica. MYRIAM D’Agostino, come detto, era entrata nel Monastero delle Benedettine di Sant’Anna nell’estate di quattro anni fa; fin dal 2007 aveva
chiesto di poter accedere al Monastero di Bastia, dopo un pellegrinaggio da Napoli ad Assisi che ne aveva segnato il percorso spirituale. Suor Myriam è la più grande di sei fratelli in una
famiglia di cristiani catecumenali e da ieri è anche la prima e unica monaca iscritta all’Ordine dei giornalisti dell’Umbria. A FESTEGGIARE l’ordinazione della suora, sua città d’origine,
arrivarono da Napoli a Bastia decine di amici e parenti; oggi è la volta dei giornalisti umbri che accolgono Myriam D’Agostino nella categoria professionale, augurandole di coltivare
sempre al meglio l’intimismo religioso e l’apertura verso il mondo che l’attività giornalistica meglio di altre regala.
UNA FESTA
Un esame e insieme una festa. E’ stata anche questo l’ammissione di suor Myriam all’Ordine dei giornalisti dell’Umbria. La commissione, alla presenza del presidente Roberto Conticelli,
ha dato l’«ok» all’iscrizione della religiosa che, ora, è diventata ufficialmente anche cronista