Il programma di mandato in consiglio

BASTIA UMBRA – Novità in consiglio comunale, ancora programma di mandato del sindaco Stefano Ansideri e precisazioni dal coordinamento comunale bastiolo di Sinistra e Libertà. La massima assise che si è svolta giovedì pomeriggio ha preso atto della sentenza del Tar che, correggendo la decisione della commissione elettorale centrale, ha accolto il ricorso del primo non eletto consigliere comunale del Pd, Enrico Meschini, assegnandogli ufficialmente il seggio fino ad ora occupato da Franco Proietti, candidato della lista civica a sostegno della candidata Rosella Aristei, attuale vice sindaco. In seguito a questa novità, sono state eseguite le relative rielezioni dei membri delle commissioni a copertura dei ruolo rimasti scoperti; per cui, il consigliere Meschini è entrato a far parte della I commissione consiliare, Adriano Brozzetti delle Liste Civiche della III, oltre che della commissione elettorale comunale. Il primo cittadino ha, inoltre, comunicato di aver conferito la delega di svolgere attività di coordinamento e programmazione nel campo del marketing territoriale e del turismo a Michele Boccali, ex candidato sindaco di La Destra, che è, quindi, chiamato a rappresentare il comune di Bastia Umbra nell’assemblea generale del sistema turistico locale. Questioni sicuramente più burocratiche rispetto alle dichiarazioni con cui il primo cittadino ha esposto il proprio programma di mandato, affrontando, tra le altre, anche l’attuale situazione relativa alle numerose aree bastiole in attesa di restyling: “Non possiamo nascondere che le amministrazioni che ci hanno preceduto non hanno operato le scelte necessarie. In particolare per l’area ex Deltafina, rinunciando dieci anni fa alla possibilità di acquisizione da parte del Comune, si è persa un’importante opportunità. E’ nostra intenzione dare risposte tempestive a cittadini e imprenditori per la soluzione dei singoli progetti di recupero, che dovranno tenere conto di un quadro chiaro e trasparente. Per ognuna delle aree in questione, ovvero ex Deltafina, Franchi, Petrini, ex Pic e ex Mattatoio dovranno essere indicate le funzioni, prima dei progetti e degli interventi”. Elementi che, a quanto pare, non sono ancora sufficienti per fare un’analisi dei primi cento giorni di governo Ansideri, almeno a parere del coordinamento bastiolo di Sinistra e Libertà: “Avendo fatto parte delle precedenti amministrazioni, sappiamo che nel primo anno di legislatura la nuova poco, o meglio ancora nulla, può fare, se non portare a termine quanto messo in atto dalla precedente. Riteniamo, inoltre, sia molto difficile dare giudizi su un’amministrazione che non comunica”.
Alberta Gattucci

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