Bastia

Sulla Trilly Salucci non deve fare lo «scarica barile»

L’amministrazione comunale risponde alle critiche mosse dai sindacati sul caso Trilly

BASTIA UMBRA – La Trilly confezioni è andata in crisi per ragioni gestionali oltre che di carattere generale dovute a fattori congiunturali. Nel momento in cui la questione è stata posta alle Istituzioni, queste a partire dal Comune, hanno fatto il possibile per trovare una soluzione che salvaguardasse il patrimonio aziendale ed allo stesso tempo offrisse garanzie alla manodopera impiegata. L’Amministrazione Comunale, da parte sua, ha attivato sia formalmente che informalmente tutti i percorsi possibili. Da questo punto di vista, pur prendendo atto dolorosamente di questa situazione, non sentiamo di doverci muovere alcun rimprovero. La stessa Cassa di Integrazione Speciale è stata un atto sollecitato dall’Amministrazione Comunale ed accolto dalla Ragione; che l’imprenditore, poi, non ne abbia fatto la richiesta necessaria è un aspetto del tutto inatteso. A tale proposito, giudico tale atto grave sia nei confronti dei lavoratori, sia nei confronti dell’impegno che le varie Istituzioni avevano assunto in questa vicenda. D’altro canto Salucci che è del “mestiere” può e deve sollecitare le Istituzioni rispetto a ritardi o situazioni di empasse ma non può, come si dice, fare lo scaricabarile, addossando sulle strutture istituzionali, le responsabilità ed i problemi incontrati nel gestire una situazione oggettivamente difficile.

Ufficio stampa Comune Bastia Umbra

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