La precisazione dell’assessore Mantovani

BASTIA UMBRA (a.g.) – “La paternità della rotatoria di via Gramsci è tutta dell’ex giunta Francesco Lombardi, in particolare dell’ ex assessore ai lavori pubblici Moreno Marchi. La giunta dell’attuale sindaco Stefano
Ansideri ha soltanto ereditato il progetto, pur non condividendone l’impostazione”; queste le dichiarazioni in merito alla rotatoria in fase di realizzazione presso l’incrocio che si trova fra via Gramsci, via San Costanzo e via Bulgaria.
E l’attuale assessore ai lavori pubblici, Marcello Mantovani, prosegue nel precisare: “Il problema per il quale si è intervenuti nel merito del progetto, anche su reiterate insistenze dei cittadini, è la necessità di garantire livelli di sicurezza connessi in particolare alla fascia di rispetto creata per quelle abitazioni che si affacciano direttamente sulla carreggiata. In seguito a esami e verifiche approfonditi, svolte grazie all’ausilio di tecnici comunali e esperti esterni, la giunta Ansideri ha deciso non solo di mantenere così come prevista la fascia di rispetto, ma anche l’ingresso e l’uscita di questa, avendo verificato l’impraticabilità di realizzare l’uscita direttamente nell’ area della rotatoria. Si è, invece, stabilito di realizzare un cordolo nella mezzeria della strada, che impedisca l’attraversamento dei veicoli sulla carreggiata opposta. In tal modo, si è voluto garantire l’intervento minimo indispensabile per consentire il completamento dell’ opera in tempi rapidi e, comunque, entro il prossimo settembre, come inizialmente previsto. Questa rotatoria è indispensabile per migliorare la viabilità dell’area congestionata dal traffico”.

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