Bastia

Sul Piano Franchi opposizione in bilico

Bastia, giovedì l’atto amministrativo in consiglio comunale: centrosinistra diviso tra chi è favorevole e chi contrario

di LUCIO FONTANA
BASTIA UMBRA – Sulla madre di tutte le battaglie urbanistiche, il centrosinistra rischia di spaccarsi. Giovedì, infatti, quando il Piano Franchi arriverà in consiglio comunale davanti a una maggioranza che si appresta a dare compatta il via libera presentato dalla Giunta, il centrosinistra rischia di andare in ordine sparso. La situazione è così riassumibile: ci sono alcuni consiglieri che, rispetto a quanto c’era scritto nel precedente Piano presentato dall’allora maggioranza di centrosinistra, non vi scorgono sostanziali cambi di rotta e chi invece reputa il lavoro fatto dall’attuale maggioranza assolutamente diverso da quanto pensato in origine. Dentro questi due atteggiamenti che attraversano il Partito democratico, l’opposizione rischia di oscillare e di non avere una linea comune.
Movimenti. Un consigliere d’opposizione, che ha seguito l’iter del Piano Franchi, sintetizza così lo stato d’animo che in queste ore si vive nell’opposizione: «Al nostro interno ci sono posizioni più intransigenti – dichiara – e chi invece preferirebbe un approccio più morbido, per quanto mi riguarda credo che il Pd debba cercare una sintesi al suo interno e andare in Consiglio con una posizione unitaria. Ad un anno dalle elezioni – conclude il consigliere di opposizione – sarebbe un errore madornale e un grande segno di debolezza dividersi sul Piano Franchi». L’invito sarà raccolto? Nelle ultime ore nel Pd ci sono stati degli incontri che proseguiranno anche nella giornata di oggi per cercare di arrivare a una quadratura. Compito tutt’altro che facile, anche perchè all’interno del partito è già partita la corsa alla scelta del candidato a sindaco e quella in vista del congresso. Per quanto riguarda il primo capitolo, come spiegato dal coordinatore comunale Vannio Brozzi e poi dal consigliere Erigo Pecci su queste colonne, l’idea sembra essere quella di andare alla ricerca di un candidato al di fuori dalla stretta cerchia dell’appartenenza di partito: a questo proposito da più parti si parla di una possibile candidatura “rosa”. Tanti i movimenti in corso, quello che è certo è che entro giugno il centrosinistra dovrà mettere le carte in tavola spiegando il suo progetto di città e soprattutto con chi lo intende portare avanti.
Ricandidatura. Per quanto riguarda il candidato a sindaco, movimenti (molto più definiti) vanno segnalati anche dalle parti della maggioranza: il Pdl, salvo cambiamenti di rotta che al momento non sembrano in vista, si schiererà sulla riconferma del sindaco uscente Ansideri, mentre non è ancora chiaro quale strada imbocheranno gli alleati di Fratelli d’Italia. Nel corso di una conferenza stampa l’ex assessore e candidato alla Camera alle ultime elezioni Luca Livieri, ha sottolineato che la neonata formazione continuerà ad appoggiare la maggioranza di centrodestra, ma sulla ricandidatura di Ansideri, Livieri si è di fatto tenuto le mani libere. Secondo molti osservatori all’interno del Pdl, questo atteggiamento degli alleati sarebbe una riconferma dell’intenzione di mettere in campo lo stesso Livieri e di andare a un derby da giocare tutto all’interno del centrodestra. Si vedrà, nel frattempo occhi puntati sul Piano Franchi.

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