Polizia e carabinieri intensificano le misure di sicurezza e prevenzione
di LUCIO FONTANA
ASSISI – Occhi più aperti che mai e soprattutto una strategia pensata a tavolino per evitare che Assisi e l’intero comprensorio nei prossimi mesi possano finire sulle pagine dei quotidiani non per l’arrivo di pellegrini da tutto il mondo, ma fatti di microcriminalità. E per questo motivo che sia i carabinieri guidati dal capitano Marco Sivori che il commissariato di polizia che agisce coordinato dal vicequestore aggiunto Romualdo De Leonardis, hanno intensificato i controlli su tutto il territorio per centrare l’obiettivo che può essere così riassunto: meno furti e atti di delinquenza per dare alla comunità loca-le e non solo, un grado molto alto di sicurezza percepita. Alla base di tutto c’è ovviamente anche l’elezione del nuovo Pontefice Francesco I che ovviamente ha attirato sulla città del Poverello l’attenzione dei devoti di tutto il mondo. In questo periodo, e basta farsi un giro per basiliche e luoghi di culto, il tradizionale afflusso dovuto al turismo religioso sembra essere partito con il piede giusto.
Per questo motivo il pericolo di furti o atti vandalici è sempre dietro l’angolo, a questo proposito va segnalato che in rete non pochi cittadini hanno postato una specie di “avviso ai naviganti” mettendoli in guardia rispetto ad alcune zone cosiddette “calde” e tra queste vie la zona centrale di San Giacomo dove negli ultimi giorni si sarebbero consumati dei furti all’interno di alcune abitazioni. Insomma, il quadro complessivo invita alla massima prudenza e per questo le forze dell’ordine si stanno muovendo attraverso pattugliamenti dei luoghi sacri e di alcune zone considerate a rischio: il tutto però, e questo è uno dei punti centrali dell’operazione, senza voler ingenerare nella cittadinanza alcun allarme o peggio ancora di blindatura.
Ovviamente nelle operazioni di controllo, le forze dell’ordine, puntano molto sull’aiuto dei cittadini: a questo proposito sia a Bastia che ad Assisi nel corso degli anni si è instaurato un rapporto molto stretto di collaborazione tra forze dell’ordine, cittadinanza e istituzioni locali. Sia il sindaco Ricci che il suo collega di Bastia Ansideri hanno coltivato sempre un rapporto di appoggio e collaborazione sia con il comando dei carabinieri che con il commissariato di polizia. Tutto questa ha aiuto non poco il lavoro di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine: più volte nell’ultimo anno e mezzo molti arresti per furti nei negozi o nelle abitazioni sono stati sventati o comunque i responsabili sono stati acciuffati, grazie alle segnalazioni provenienti dalla cittadinanza.
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