Bastia

Sul commercio il Pd bastona

“La nomina di Caccinelli certifica il fallimento della giunta”
BASTlA UMBRA – “Positiva, anzi, rafforzativa del concetto da noi espresso”; così la sezione bastiola del Pd valuta la replica con cui Marco Caccinelli ha voluto esprimere precisazioni in merito alla sub-delega a fiere e mercati che gli è stata attribuita dall’assessore allo sviluppo economico Francesco Fratellini. “Entrando nel merito, Caccinelli precisa che: la sub-delega è il pagamento di una cambiale elettorale, perché lui è stato candidato nella lista del Popolo delle Libertà; le sue velleità e ambizioni sono giustificate dal fatto di essere il primo dei non eletti e, quindi, avente diritto a amministrare la cosa pubblica; a Bastia Umbra non esiste nessuna altra sigla di categoria rappresentativa dei commercianti, in quanto il signor Antonio Serlupini, che non nomina forse per pudore o vergogna, rappresenta solo se stesso; l’eventuale altra sigla di categoria, Confcommercio, è chiaramente di sinistra, anzi comunista; nelle future scelte dell’amministrazione Ansideri, quella parte nulla c’entra e nemmeno avrà la possibilità di dire la sua, cioè viene implicitamente ammesso che il sindaco è di parte e ,quindi, diciamo noi, inadeguato, perché non rappresentativo di tutti i commercianti della nostra città; sarà lui a rappresentare tutti i commercianti, i quali, secondo noi, non possono stare tranquilli, esplicitando chiaramente la sua volontà, da sempre dichiarata, di voler affossare la locale Confcommercio. Detto questo, ringraziamo pubblicamente Caccinelli delle sue precisazioni, perché alzano il livello di guardia della nostra preoccupazione per il futuro del commercio a Bastia Umbra, stante l’inadeguatezza del sindaco Stefano Ansideri”. Nessun seguito, invece, per le parole con cui Michele Boccali, ex candidato sindaco di La Destra, ultimamente nominato rappresentate del comune di Bastia Umbra nella commissione territoriale addetta a marketing e turismo, ha precisato sul suo ruolo: “Se dovrò essere criticato politicamente, sarà solo per quello che farò e non per partito preso”.
Alberta Gattucci

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