Bastia

Sul commercio è rissa continua. Siamo al tutti contro tutti

Bastia Umbra

BASTIA UMBRA – “Le menzogne dette da Capocchia sono venute alla luce”: così il presidente della Confesercenti Bastia, Antonio Serlupini, in seguito a un rinnovato confronto col sindaco, Francesco Lombardi, l’assessore allo Sviluppo economico, Andrea Tabarrini, e il coordinatore del Pd. “Capocchia – spiega Serlupini – aveva detto che prima eravamo d’accordo e poi contrari all’insediamento di grandi superfici commerciali presso l’area industriale di Ospedalicchio; dagli atti è invece risultato che non abbiamo mai firmato alcun documento di assenso nei confronti dei progetti dell’amministrazione comunale, anche perché nessuno ci ha ancora spiegato per quale motivo si sia effettuata la variante del Suap, consentendo l’insediamento della Leroy Merlin e dirottando i consumatori fuori dal nucleo del commercio cittadino. Concorde con i consiglieri Ciotti e Aristei, bocciamo in pieno una decisione che porterà seri danni ai commemercianti bastioli”. Serlupini rivolge anche un appello alla Confcommercio affinché l’amministrazione comunale metta tutte le carte in tavola e si domanda: “Se è Capocchia a fare da tramite tra le associazioni di categoria e l’amministrazione comunale, a che serve l’assessore Tabarrini?”. “La nostra posizione sulla vicenda Leroy Merlin – fa sapere dal canto suo Sauro Lupattelli, presidente Confcommercio, – è chiara sin dal 2006, quando chiedemmo una drastica riduzione del numero delle medie superfici previste a Bastia, con l’inserimento di una grande superficie di competenza regionale da posizionare ai confini del comune, in modo da ridurre l’impatto sulle attività commerciali esistenti, pur aumentando gli utenti del nostro ambito commerciale. Noi restiamo fedeli all’accordo raggiunto che prevedeva che eventuali medie superfici derivanti da accorpamenti o riattivazioni venissero sottratte dal numero totale concordato, e non cambiamo posizione perché nel frattempo sono intervenuti altri interessi”.
Alberta Gattucci

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