Martedì l’ultima assise del 2009 e l’opposizione attaccale scelte del sindaco Ansideri
BASTIA UMBRA – Il 2009 si chiude con un consiglio comunale sul settore finanziario per l’amministrazione comunale bastiola. La massima assise, infatti, si riunirà martedì 29 dicembre, alle 16, presso la sala consiliare del municipio. Tre i punti all’ordine del giorno dell’assemblea, convocata dal presidente del consiglio comunale Armando Lillocci: piano triennale 2010/2012 delle valorizzazioni e alienazioni del patrimonio immobiliare; imposta di scopo relativa all’anno 2010; bilancio di previsione 2010, relazione programmatica 2010/2012, programma triennale delle opere pubbliche e bilancio pluriennale 2010/2013. Seppur la discussione tra maggioranza e opposizione verterà, fondamentalmente, su un unico argomento, non è difficile prevedere che i due schieramenti al governo rappresenteranno posizioni politiche differenti tra loro. Dalla sezione bastiola del Partito Democratico, infatti, si dà già un piccolo anticipo di quanto verrà esposto dai consiglieri comunali piddini circa le scelte dell’amministrazione Ansideri in materia finanziaria: “A sei mesi dall’insediamento della nuova giunta denunciamo una sconcertante inefficienza da parte del governo comunale. La sensazione è che il centrodestra bastiolo si proponga alla città con continui proclami di stampo elettorale. E’ stato annunciato il cambiamento, in realtà non è cambiato nulla. La giunta Ansideri è distratta da questioni di interesse marginale e non risolve problemi di interesse generale. Noi del Pd abbiamo proceduto alla stesura di una serie di proposte per il bilancio 2009/2011, che presenteremo all’ attenzione pubblica, ritenendo che una politica di proposta sia possibile anche all’opposizione. Tra gli interventi di prioritario interesse ci sono viabilità, manutenzioni straordinarie, biblioteca, palazzo della salute, residenza per anziani sport e spazi rionali”. Tra gli interventi ritenuti non rinviabili dal Partito democratico bastiolo, le rotatoria tra via Santa Rosa e via San Francescuccio, quella di via Roma, quella tra via Gramsci e via IV Novembre e il sottopasso di via Firenze.
Alberta Gattucci