“Natale con il maiale” Sono il 46% del prodotto interno lordo agricolo umbro
BASTIA UMBRA – È pari al 46 per cento del prodotto interno lordo agricolo umbro l’indotto proveniente dal settore della zootecnia. Un dato che illumina sull’importanza del settore che è stato protagonista della terza edizione di “Natale con il maiale”, manifestazione promossa dal “Movimento 19 dicembre” e de-dicata alla suinicoltura, che si è tenuta al Centro congressi di Umbriafiere a Bastia Umbra. Nella corsa “verso una nuova suinicoltura”, come recita il claim dell’iniziativa, sono stati diversi i temi affrontati dal punto di vista scientifico e istituzionale dai numerosi interventi che si sono alternati al tavolo, presieduto da Gianfranco Chiacchieroni, presidente della II Commissione consiliare dell’Umbria per lo sviluppo economico e il governo del territorio. La legge sulla semplificazione, il piano zootecnico regionale, la sicurezza alimentare, la promozione commerciale del-le eccellenze enogastronomiche regionali e il sistema della depurazione. Queste le problematiche affrontate nel corso della giornata che ha messo a confronto gli operatori che si occupano in vari momenti della filiera produttiva suinicola umbra. Un comparto che oggi conta 180 mila capi allevati in Umbria a dispetto del milione di suini lavorati. Una differenza, questa, che fa luce sulle difficoltà che il settore vive oggi. La giornata ha, poi, dato spazio alla tavola rotonda “Suinicoltura sostenibile: sviluppo nel territorio umbro”. “Siamo qui – ha detto Sergio Batino – per dimostrare la nostra vicinanza a tutti gli opera-tori del settore della produzione agricola. Il futuro della regione deve ripartire da qui per le potenzialità notevolissime e per l’im – portanza degli allevamenti. Per farlo, dobbiamo costruire delle iniziative che garantiscano lo sviluppo e la tutela dell’ambiente e attendere che la politica rimetta questi temi al centro della propria attenzione”.