Buini di Confartigianato imprese: “La viabilità è fondamentale”
ASSISI – Rebus piano regolatore generale nella città serafica: dopo i rilievi dei cittadini e delle associazioni emersi nel corso dei 9 incontri organizzati dall’amministrazione, il Comune sta pensando di allungare il termine per la presentazione di progetti di miglioramento e correzione, attualmente previsto al 14 ottobre. “Gli incontri – afferma il sindaco Claudio Ricci – sono stati molto utili per cercare, insieme, di migliorare questo importante strumento di pianificazione in un territorio molto ampio di 187 chilometri quadrati. Il nuovo piano cerca di riqualificare gli ambiti urbani, programmando uno sviluppo equilibrato e di qualità, semplificando e rendendo più flessibile il prg in modo da poter rispondere, in tempibrevi, alle sempre nuove esigenze delle famiglie e delle attività, nonché garantire la tutela dell’ambiente con le linee guida stilate dall’Unesco”. Le osservazioni dei cittadini saranno ‘cucite’ dagli uffici competenti e il prg sarà poi inviato in Provincia per l’acquisizione dei pareri; in attesa di quelli dell’ente perugino, sono i cittadini e le associazioni di categoria a prendere posizione, e così se nei giorni scorsi la Pro loco di Petrignano aveva parlato del rischio che il prg trasformasse il paese in un quartiere dormitorio invece di pensare allo sviluppo, Giorgio Buini, presidente di Confartigianato imprese Assisi plaude “all’opportunità di sviluppo ed evoluzione del territorio”, aggiungendo che “solo le scelte che vanno verso la direzione di uno sviluppo generale, imprenditoriale e occupazionale, potranno sicuramente scontentare meno persone possibili”. In particolare, “servono lotti più piccoli al fine di dare a tutte le aziende la possibilità di investire ed eventualmente espandersi. Altre possibilità di crescita – aggiunge Buini – possono venire dalle zone agricole, dove all’interno esistono fabbricati rurali da ristrutturare o addirittura fatiscenti”. Per quanto riguarda la parte infrastrutturale, “è fondamentale per i cittadini e per le imprese la velocità e la facilità di spostamento su tutto il territorio comunale: un territorio fruibile e appetibile deve essere collegato con le infrastrutture provinciali, regionali e alle principali vie di comunicazioni nazionali”.

Corriere-2010-10-10-pag21

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