Protezione civile sempre in prima linea: ci sono anche due persone che si stanno occupando della logistica
BASTIA UMBRA Ancora una volta il gruppo comunale della Protezione civile di Bastia Umbra è in prima linea per far fronte alle emergenze nazionali. Sono cinque, infatti, i volontari già partiti alla volta dell’Emilia,colpita dal violento sisma che ha colpito la Pianura padana causando sette morti, oltre quattromila sfollati e la distruzione di decine di monumenti. La squadra coinvolta nella prima fase emergenziale, che attualmente si trova nel comune di Massa Finalese (il comune emiliano assegnato alla Protezione civile umbra) e vi rimarrà fino alla sostituzione con un altro gruppo di quattro volontari, è composta da due ingegneri specializzati in protezione civile, uno psicologo che vanta esperienze professionali in Italia e all’estero, un volontario generico e un addetto alle cucine. La risposta all’emergenza è stata immediata: domenica, giorno della scossa di magnitudo 5.9 che ha ferito la regione emiliana, la colonna mobile della Regione Umbria è stata immediatamente attivata per avviare la rete di soccorso. Il gruppo locale, composto da poco meno di cinquanta elementi e guidato dal coordinatore Renato Capezzali, ha risposto subito alla chiamata e nel giro di due ore sette volontari bastioli erano mobilitati e presenti al centro regionale di Foligno. Oltre ai cinque volontari partiti alla volta di Massa Finalese, altri due sono stati impiegati per supportare le operazioni logistiche all’interno dei magazzini regionali. Compito della squadra sarà quello di realizzare una tendopoli per assistere
gli sfollati. “Abbiamo un gruppo comunale di protezione civile molto esperto e qualificato”, commenta l’assessore ai Lavori pubblici con delega alla protezione civile Marcello Mantovani, che ricorda come “già in altre importanti occasioni il gruppo è stato chiamato a supportare gli impegni della Regione Umbria”.La protezione civile di Bastia, che da pochi mesi ha inaugurato la nuova sede in via delle Nazioni nei pressi di Umbriafiere, già in passato
ha infatti dato un importante contributo per far fronte ad emergenze nazionali e internazionali come il terremoto del Molise, dell’Abruzzo e di Haiti, nonché l’alluvione in Liguria.Durante tutto l’anno, inoltre, il gruppo è fortemente impegnato nel perseguimento di obiettivi importanti nella formazione dei propri iscritti e nella sensibilizzazione della popolazione, parlando anche ai più piccoli attraverso la pluripremiata mascotte “Civilino”.
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