PRIMARIE Interviene Pecci, membro del comitato per il Pd
Roldano Boccali
Bastia umbra
“Le primarie del 14 ottobre devono segnare anche per Bastia un nuovo inizio. Siamo alla fine di un percorso che a volte si è presentato molto difficile, che ci ha messo in discussione sul da farsi e su come farlo, ora che anche a Bastia inizia a prendere forza il nuovo partito democratico. Dobbiamo tutti dare il nostro contributo affinché la straordinaria partecipazione al voto, 8% dell’elettorato bastiolo, non venga dispersa, anzi da essa si trovino gli stimoli per nuovi coinvolgimenti”.
È quanto ha dichiarato Erigo Pecci, membro del comitato per il partito democratico. Il suo mandato è ormai al termine e si ritiene molto soddisfatto del lavoro svolto in questi anni. Altri dovranno ora impegnarsi nel portare avanti il progetto. Secondo Pecci, va organizzato subito il gruppo unico in Consiglio comunale, un coordinamento unitario tra tutti coloro che hanno dato il loro contributo alle primarie; si dovranno coinvolgere con informazioni costanti e se necessario con assemblee specifiche tutti coloro che con il voto del 14 ottobre hanno dato la loro adesione al nascente partito democratico.
“Va indubbiamente accolta – ha sottolineato Pecci – la richiesta di dialogo che viene dalla città, per migliorare ove è possibile o spiegare ancora una volta le scelte che l’Amministrazione intende portare avanti. Per quanto riguarda ad esempio la Deltafina credo che la richiesta della convocazione di un Consiglio comunale aperto, fatta da un comitato, sia l’occasione per tutti per esporre le proprie ragioni e concludere questo percorso. Ci sono poi scelte che non possono più essere rinviate, come la scuola elementare e asilo di XXV Aprile, la rete di piste ciclabili, la sicurezza e la qualità della vita. Bastia è cresciuta moltissimo, per questo alcune delle scelte fatte negli anni passati devono oggi essere riviste”.
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