L’episodio nella notte. La ragazza è stata trovata dai carabinieri ferita e con gli abiti strappati
Avrebbe abusato di una giovane spoletina, in manette un quarantenne di Cannara
BASTIA UMBRA – Non ce l’ha fatta a raccontare subito il suo incubo. Poi, il dramma ha iniziato a farsi largo. L’approccio all’interno del locale, quell’uomo che da gentile è diventato aggressivo e quei due passi fuori dalla discoteca che l’hanno portata a un passo dall’inferno.
E’successo tutto nella notte a cavallo fra il primo e il due giugno. Una pattuglia dell’aliquota radiomobile dei carabinieri di Assisi, agli ordini del capitano Andrea Pagliaro, sta effettuando una serie di controlli di routine nei pressi dei locali notturni del territorio con l’obiettivo di prevenire la guida in stato di ebbrezza alcolica. I militari si fermano davanti a una discoteca di Bastia Umbra dove c’è una ragazza che sta barcollando: ha bevuto troppo, si sente male tanto che devono intervenire i medici del 118 che poi la trasferiranno in ospedale.
Un ragazzo però si avvicina ai carabinieri raccontando che dal parcheggio vicino arrivano le grida di una ragazza. I carabinieri si spostano e illuminano l’area. E scoprono che dentro un’auto c’è una ragazza ferita e con i vestiti strappati che si lamenta. Chino sopra di lei, con i pantaloni ancora sbottonati, un uomo e gli abiti macchiati di sangue. Immediato l’intervento dei carabinieri che hanno soccorso la ragazza e bloccato l’uomo nel tentativo di capire cosa stesse accadendo. Sulle prime la ragazza, 28 anni di Spoleto, sotto shock e terrorizzata, non è in grado di raccontare nulla.Poi,dopo essersi calmata,ha invece aiutato gli investigatori a ricostruire quei momenti terribili. E ha raccontato di avere conosciuto l’uomo, un pregiudicato quarantenne di Cannara, all’interno del locale notturno, di avere bevuto qualcosa assieme a lui e poi di esser e caduta nel tranello. Probabilmente l’uomo, risultato positivo all’alcol test, ha convito la giovane a seguirlo con una scusa e poi ha approfittato di lei col favore del buio del parcheggio.
La ragazza è stata medicata al pronto soccorso dell’ospedale di Assisi: i medici hanno riscontrato una prognosi di una decina di giorni e gli accertamenti sanitari hanno confermato la violenza sessuale. L’uomo è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Capanne in attesa dell’interrogatorio di garanzia che verrà effettuato nelle prossime ore. Sono in corso indagini per chiarire se abbia agito da solo o con la complicità di qualcuno e se abbia somministrato qualche sostanza alla ragazza per abbattere ogni suo tentativo di difesa.
di MATTEO BORRELLI